ll giornalista e conduttore Tiberio Timperi ha lamentato sul suo profilo Instagram @ttimperi, un episodio accaduto e riguardante il pagamento online delle multe senza maggiorazione nel Comune di Roma.
“La chiamano semplificazione. A Roma, adesso, i vigili non lasciano più sotto il tergicristallo la classica multa ma un “simpatico” biglietto di carta termina che si scioglie alla prima pioggia. Per pagare entro i cinque giorni senza la maggiorazione del 30 per cento, sei obbligato a connetterti con il sito del Comune di Roma e fare almeno tre passaggi. Questo per riempire il form con i dati della multa, reinviartela su mail e successivamente andare dal tabaccaio a pagare. Inevitabilmente molti non sapranno come fare e pagheranno la multa quando arriverà a casa con la maggiorazione.
Ricordo tanti al sindaco di Roma @robertogualtieri quanto al Comandante dei Vigili di Roma Polizia Locale che non è obbligatorio per legge avere computer, connessione internet e abilità digitale. Quindi, caro @robertogualtieri e caro Comandante dei Vigili della Capitale, voi dovete dare a TUTTI i cittadini la possibilità di pagare la multa con il classico bollettino. Invece di suonare la chitarra da @rosario_fiorello @robertogualtieri bene farebbe a informare i cittadini di questa “innovazione” ed eventualmente affiancarla, AFFIANCARLA, al vecchio sistema. Altrimenti abbiamo una disparità di trattamento: cittadini di Serie a che sanno usare la rete pagano di meno e cittadini di serie B che pagano di più per la loro incapacità di usare la rete. Con buona pace dell’articolo 3 della Costituzione. Questa non è semplificazione ma porcata nei confronti degli automobilisti. @larepubblica @corriere @ilmessaggero @cronacadiroma @leggo.it @quattroruote“.
Tiberio Timperi multe, il popolo di Instagram lo sostiene nella denuncia
Tibero Timberi ha trovato un riscontro favorevole riguardo il post, da parte dei suoi seguaci.
@francosimonefs scrive: “Parole sante! Le indecenze, come questa, andrebbero sempre denunciate! ????????????????????“
@vintagecarsitaly rincara la dose: “Negli ultimi giorni si sono scatenati: vedo posti di blocco quotidianamente, immagino soprattutto per beccare i poveri disgraziati come il sottoscritto, costretti a girare con una diesel euro 3 perché il conto in banca non consente di fare diversamente.“.
@carlocantoro1974 chiede: “E dico io non può essere questo motivo di ricorso?“.
@pacchia_1983 ironizza: “…è colpa della Raggi“.
@loredana.pietropaolo.338 consiglia: “E mettere subito i dati per il pagamento su quel biglietto evitando tutti i vari passaggi ?? Eh lo so…si semplificherebbero troppe cose, gli impiegati preposti non avrebbero più del lavoro ed i cittadini italiani avrebbero meno difficoltà…la famosa burocrazia italiana….“.
@elisohie_stanton condivide: “Appalusi!!!????????????????????????????“.
@teodora03065 non ci sta: “Ecco, Roma capitale. Ma capitale de che?!“.
@lorenza_ferraro è dello stesso parere: “Applausi, sipario! Condivido appieno! Porinoiiii ????“.
@modestinidaria è d’accordo con Tibero: “Hai ppperfettamente ragione democrazia per tutti ci sono persone famiglie che non hanno internet persone anziane…….io anche a scuola dove insegno quando c’ha la dad did alcune famiglie non avevano il computer non si rendono conto purtroppo che l’era digitale non è fattibile per tutti ????“.
Per finire @cianciottannunziata: “???????????????????????????????????? meriti un’ ovazione caro Tiberio“.
Come stanno veramente le cose e come pagare la multa online sul sito Roma Capitale
In realtà, se si chiama un operatore al Contact Center ChiamaRoma 060606, attivo 24 ore su 24, possiamo avere maggiori informazioni in merito allo stato e funzionalità dei nostri servizi comunali. Chiamando appunto, ci viene detto che è possibile saldare la multa senza maggiorazione indifferentemente dalle modalità, purché però, si rientri nei 5 giorni dalla ricezione. Unica cosa, da segnalare, è che purtroppo, è necessario collegarsi online, non tanto per pagare, quanto per scaricare il verbale. La nota positiva è che non sarà necessario registrarsi. Una volta inseriti tutti i dati nella sezione apposita, e stampata l’avvisatura digitale, sarà possibile recarsi negli uffici appositi (o Tabacchi) per il pagamento.
Fin qui tutto ok, o quasi, ma la domanda, presentata anche da Tiberio Timperi, sorge spontanea. Come fa chi non ha a disposizione un computer in casa? Non tutti purtroppo, hanno la possibilità di avere un dispositivo con una rete e tale problema lo abbiamo già riscontrato con la DAD, ai tempi della pandemia, complice anche, la scarsa cultura.
Nel momento in cui poniamo il quesito, l’operatore ci risponde molto tranquillamente: “Ah in quel caso ci si rivolge ad amici, parenti, Internet Point”. Ebbene sì, oggi avere un mezzo di comunicazione per accedere a Internet è obbligatorio più che mai”.