Per la Nations League 2023 le semifinali saranno Italia-Spagna da una parte e Croazia-Olanda dall’altra. La fase finale, che si disputerà proprio in terra olandese, hanno già luogo e data di svolgimento. Le partite si giocheranno a Rotterdam ed Enschede, con le semifinali il 14 e 15 giugno, mentre le finali per il terzo e primo posto il 18 giugno. Dopo il Portogallo e la Francia, vittoriose rispettivamente nella prima e nella seconda edizione, si cerca dunque l’altra Nazionale che entrerà nell’albo d’oro della competizione. Una coppa che, per il presidente della Uefa Aleksander Ceferin, ha già raggiunto un ottimo blasone.
“L’introduzione della Uefa Nations League è stata una storia di successo, che ha sostituito le amichevoli con partite più competitive. E ora, con l’introduzione della nuova fase a eliminazione diretta, le squadre avranno ancora più opportunità di progredire mantenendo lo stesso numero di partite all’interno del calendario internazionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Uefa, Aleksander Čeferin, al termine del Comitato esecutivo di Nyon. “Anche la prevedibilità delle qualificazioni europee è stata affrontata e risolta, con un nuovo formato che offrirà a tutte le squadre le stesse possibilità di qualificarsi per i tornei più importanti – ha aggiunto – il nuovo formato promette di portare più emozioni alle competizioni calcistiche europee per squadre nazionali, che continuano a crescere in maniera sempre più forte”.
Le dichiarazioni di Ceferin arrivano alla luce dell’ultimo Comitato Esecutivo dell’Uefa, con i vertici di una delle principali associazioni calcistiche che si sono riuniti a Nyon e hanno approvato i nuovi format delle competizioni per nazionali maschili future, che entreranno in vigore a partire dal settembre del prossimo anno. Le variazioni più significative riguardano la Nations League e le qualificazioni europee. E’ stata inoltre modificata anche la sede della prossima Supercoppa Europea.
Non solo Nations League: la top 100 dei calciatori secondo il Guardian
Da Theo Hernandez in 46ma posizione a un altro milanista, Sandro Tonali, in 96ma: sono nove i calciatori di Serie A inseriti nella parte più bassa della Top 100 del Guardian, di cui il giornale inglese ha anticipato l’elenco dal 40mo posto in su. Nella graduatoria, stilata da una giuria di tecnici, ex giocatori e giornalisti di tutto il mondo, ci sono tre interisti (Marcelo Brozovic al 68mo, Lautaro Martinez al 70mo e Nicolò Barella al 73mo), Viktor Osimehn del Napoli 52mo, il viola Sofyan Arabat 49mo, lo juventino Dusan Vlahovic al 66mo e il laziale Ciro Immobile 87mo.