L’intervento alla Camera di Paolo Scaroni apre le porte a nuovi scenari sul futuro del Milan. Tanti gli argomenti e i temi trattati dal Presidente dei rossoneri: dal nuovo stadio all’ultimo al recente status di forma della squadra allenata da Stefano Pioli, passando per le ultime novità di calciomercato e il recupero di Maignan. La sconfitta di ieri sera, rimediata all’Olimpico con la Lazio, ha complicato la rincorsa di Giroud e compagni verso la vetta. Ora il Napoli capolista dista 12 punti, anche se c’è ancora un girone di ritorno da giocare: “Un giudizio sull’ultimo periodo della squadra? Bene, non benissimo – ha dichiarato Scaroni –. Ricordatevi che siamo secondi. Stiamo giocando male, ma siamo lì in classifica. Mi ricordo ancora Atalanta-Milan 5-0. Quattro è meglio di cinque (sorride, ndr)”. Il titolo di Campione d’Italia sembra difficile da difendere, ma per il numero uno del club rossonero è di fondamentale importanza fare cammino in Europa: “Prendere lo scudetto ci piace, ma vogliamo avanzare in Champions, dobbiamo battere il Tottenham. Una partita che si preannuncia fondamentale per il nostro futuro. Ho una buona notizia: Maignan torna per la Champions”. Sul mercato, un accenno al caso Zaniolo, nome caldo per la società rossonera: “Sì, è un buon giocatore”.
Milan, le parole di Scaroni sul nuovo stadio
Paolo Scaroni dimostra di avere le idee chiare anche per quanto riguarda la questione stadio. Il Presidente rossonero conferma l’intenzione di abbandonare l’ipotesi del restyling di San Siro, puntando su un impianto totalmente nuovo: “Il Milan incassa 40 milioni per lo stadio. Come facciamo a livello internazionale a competere con entrate così basse? Perciò vogliamo assolutamente il nuovo stadio. Stiamo portando avanti in parallelo tre progetti, a partire dal rifacimento di San Siro. Un altro è quello di Sesto e un altro ancora non lo dico, è una carta coperta. Se non sarà San Siro, il Milan se lo farà da solo. Non molliamo il colpo, io vi assicuro che il Milan avrà il nuovo stadio. Il primo che si sblocca, ci butteremo a pesce”. Il futuro del Milan si poggia su fondamenta solide. Oltre all’investimento del gruppo RedBird, presieduto da Jerry Cardinale, il club ha rinnovato il proprio metodo di gestione: “Genereremo 60 milioni di cassa, siamo messi bene. Il brand continua a crescere. Siamo il club italiano più famoso nel mondo. Ci pagano poco per le sponsorizzazioni perché il campionato è considerato di serie B”.