Gli Arancini di riso sono una specialità tipica della cucina siciliana amata in tutto il mondo. Si tratta di polpette di riso con la punta a cono, ripieni di ragù con piselli e caciocavallo filante, impanati e poi fritti. La caratteristica principale degli Arancini di riso è una crosta croccante che racchiude un interno morbido e, per colore dorato e forma, ricorda un’arancia, da qui che deriva il nome “arancino”. Sono ottimi sia caldi che freddi e solitamente vengono serviti come antipasto.

Come fare gli Arancini Siciliani, la ricetta e preparazione

Ecco gli ingredienti e i vari passaggi da seguire.

Ingredienti

Per 12pz

Per il RISO:

  • Riso Carnaroli: 600gr
  • Burro: 60gr
  • Zafferano: 2 bustine
  • Sale q.b.

Per il RAGÙ DI CARNE:

  • Carne macinata di misto maiale/bovino: 300gr
  • Piselli: 150gr
  • Passata di pomodoro: 200ml
  • Cipolla: ½ pz
  • Carota: 1pz
  • Sedano: 1pz
  • Alloro: 2 foglie
  • Olio extravergine q.b.
  • Vino bianco: 1 bicchiere
  • Caciocavallo: 80gr (da grattugiare)
  • Sale q.b.

Per la PANATURA:

  • Farina 00: 10 cucchiai
  • Acqua q.b.
  • Pan grattato

La preparazione

Bolliamo il riso in abbondante acqua e sale, scoliamo al dente e mantechiamo in pentola con burro e zafferano fino ad ottenere un composto cremoso. Trasferiamo poi il composto in teglia per farlo raffreddare meglio. Prepariamo il soffritto facendo riscaldare l’olio e aggiungendo cipolla, sedano e carota finemente tritati.

Successivamente lasciamo rosolare il macinato per pochi minuti e sfumiamo con il vino bianco. Versiamo quindi la passata di pomodoro con le foglie di alloro, chiudiamo il tutto con un coperchio e lasciamo cuocere per almeno 40 minuti. Passati i 40 minuti rimuoviamo il coperchio e lasciamo asciugare il più possibile il nostro ragù di carne, che dovrà risultare molto denso.

Aggiungiamo infine i piselli e lasciamo andare per ulteriori 15 minuti, girando il tutto ma con attenzione a non sfaldare i piselli, che dovranno risultare integri nella farcitura del nostro arancino. Terminata la cottura aggiungiamo il caciocavallo e giriamo, completando il tutto con l’aggiunta di sale. Aspettiamo che sia il riso che il ragù siano perfettamente freddi, per velocizzare il processo possiamo trasferire i composti in frigo coprendoli con pellicola da cucina.

Fatto questo possiamo passare alla preparazione dei nostri arancini: Prendiamo un pugno di riso in una mano e con l’altra scaviamo dentro realizzando un contenitore per il ripieno. All’interno dell’involucro inseriamo un paio di cucchiai di ragù e chiudiamo il tutto con ulteriore riso, andando a modellare con le mani per dare la caratteristica forma a cono.

Continuiamo con lo stesso processo fino ad esaurire sia il riso che il ragù e man mano adagiamo ogni arancino su di una teglia, distanziandoli l’uno dall’altro. In una ciotola aggiungiamo farina e acqua, mescolando bene e creando una pastella non troppo fluida. Immergiamo l’arancino al suo interno e poi passiamolo nel pangrattato, stando attenti a panarlo completamente.

Finito questo passaggio siamo pronti per friggerli: Prendiamo una pentola e versiamo abbondante olio di semi (o di arachidi) e, una volta portato a temperatura, immergiamo i nostri arancini (consiglio di metterne 2 pezzi alla volta, per controllare nella maniera più ottimale possibile la cottura) per circa 2 minuti, girandoli di tanto in tanto con l’aiuto di un mestolo forellato.

Terminata la cottura, trasferiamo gli arancini in una coppa foderata con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e lasciamo raffreddare, vanno serviti caldi ma non troppo! Ed ecco pronti per essere gustati i nostri arancini di riso.

Matteo Cannarile