Il successo del colosso mondiale Amazon è da rintracciare in due componenti strategiche del business mondiale, ovvero l’inserimento di molteplici linee di business così come anche il costante investimento mirato all’acquisizione di un numero di clienti sempre più numeroso, così come per le infrastrutture ed i vari marchi. Riesce così a diventare il colosso mondiale delle piattaforme online che tutti noi, oggi, conosciamo, imponendosi non solo come il titano dell’e-commerce ma anche come garanzia per il consumatore e le aziende. Il giro d’affari del colosso registra una crescita costante da 25 anni, conta 1,5 milioni di lavoratori ma la vera forza è la piattaforma streaming ed i suoi magazzini gestiti dai robot; inoltre, la maggior parte dei suoi profitti derivano dai suoi server, costituendone l’attività più redditizia.

Amazon, la storia del successo del colosso mondiale

Jeff Bezos l’uomo più ricco del mondo ed imprenditore del commercio elettronico, è il fondatore e presidente del colosso Amazon. Il suo progetto ha origine dalla sua passione per i computer, l’informatica ed ingegneria. A Seattle nel garage di casa sua nel 1994, fondava Cadabra.com, successivamente denominata “Amazon” ispirandosi al fiume Rio delle Amazzoni, che inizia il suo debutto come libreria online, mettendo a disposizione una scelta di titoli di gran lunga superiore a qualsiasi altro negozio. Presto venderà anche altre tipologie di articoli quali elettrodomestici, videogiochi, dvd e così via, finché nel 2018 non raggiungerà un inventario di oltre 500 milioni di prodotti sulle 13 piattaforme operanti ne mondo. Nel 2005 lanciava il servizio “Prime” a pagamento, che consiste in un’opzione di consegna a domicilio migliore in termini di tempistiche. Tra le novità e nuove tecniche di commercio, la vendita su Amazon permetterà al consumatore di recensire i propri acquisti, tramite feedback che aiuteranno gli utenti nella scelta degli articoli.

L’espansione del market-place

Nel 1998 Amazon acquista Internet Movie Database più conosciuta come “IMDb”, successivamente PlanetAll insieme a Junglee.com. Più tardi entrò in collaborazione con la Sotheby’s, una casa d’aste del Regno Unito; nonostante il fallimento di quest’ultima, Amazon riuscì a raggiungere il proprio successo lanciando nel 2001 l’Amazon Marketplace, che permetteva agli utenti la vendita di prodotti ed articoli nuovi o usati. Una serie di acquisti successivi includeranno Alexa Internet, Accept.com ed Exchange.co. Nel 2003 la vendita di 1,3 milioni di copie del romanzo “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, segnerà una delle maggiori vendite nella storia del commercio elettronico.

Graziana Caldarella