Stefano D’Orazio causa morte. Nato a Roma il 12 settembre 1948, Stefano D’Orazio è stato un batterista, paroliere e cantante.
Stefano D’Orazio causa morte, malattia
Lo storico batterista dei Pooh si è spento il 6 novembre 2020 all’età di 72 anni. Combatteva da tempo contro una forma di leucemia che lo aveva debilitato, poi il contagio da Covid ne ha aggravato le condizioni fino a portarlo alla morte.
Moglie, figli
Stefano D’Orazio era sposato con Tiziana Giardoni, classe 1970, che lavora da anni nel mondo dello spettacolo come manager e organizzatrice di eventi.
“Quando Stefano è scomparso sono morta insieme a lui. Dopo il ricovero non l’ho più visto, neanche nella cassa da morto” ha confidato Tiziana in un’intervista a Verissimo.
Oggi Tiziana continua a portare avanti la memoria del marito, al quale ha dedicato l’Associazione Stefano D’Orazio, un progetto dedicato alla formazione e il supporto dei giovani artisti.
Stefano D’Orazio e Tiziana Giardoni non hanno avuto figli.
Biografia
E’ stato un batterista, autore ma anche cantante e gran parte della sua carriera è stata legata alla band dei Pooh.
Nella storica formazione con cui ha avuto un successo mondiale suonava anche il flauto traverso.
La batteria è stata sempre la sua grande passione, e ha iniziato a suonarne una di seconda mano già al liceo. La sua prima band si chiamava The Kings, il clamoroso addio ai Pooh, dove era entrato dopo l’uscita di Valerio Negrini, è arrivato nel 2009.
Il 30 settembre 2009 D’Orazio lascia i Pooh, dopo un tour di 38 date conclusosi a Milano e dopo un’ultima canzone inedita cantata a quattro voci, Ancora una notte insieme, contenuta nella raccolta omonima.
Nel 2015 rientra nel gruppo per la commemorazione del cinquantennale, in occasione del quale scrive gli ultimi suoi tre testi per il gruppo: Tante storie fa, Le cose che vorrei, Ancora una canzone.