La marcia verso l’America’s Cup è ormai iniziata, con Luna Rossa che si sta allenando a Cagliari dove è in fase di testing il prototipo LEQ12 che sta raccogliendo i dati che serviranno per costruire la barca iniziale che prenderà parte alla competizione più antica del mondo, che partirà tra poco più di dodici mesi dalle acque di Barcellona.
L’ultimo allenamento è stato fatto in condizioni di grande freddo con le montagne innevate a fare da cornice ad un vento insolito che mediamente ha soffiato a 13 nodi, ma con picchi di anche 19 nodi.
Il timoniere James Spithill ha parlato dando la sua opinione su come si potrà contrastare Team New Zealand per provare a vincere la Vecchia Brocca, attualmente detenuta dal team di proprietà di Grant Dalton
Le parole di James Spithill
Credo che ci si debba abituare a navigare con la barca tra le onde. Questa sarà la prima America’s Cup che si disputerà con il mare increspato, visto che le passate edizioni avevano acqua piatta tra Auckland e San Francisco. Quando si è lenti prima di fare decollare la barca, il flap non è molto efficace e quindi a quel punto si cerca di usare un po’ di bordo di bolina per cercare di tenere la barca giù con un angolo di vento più ampio per accelerare e, ancora una volta, queste barche più piccole non hanno la stabilità di quelle più grandi.
I team partecipanti ad America’s Cup 2024
Nel frattempo sono già note le squadre che daranno la caccia ai detentori del prestigioso titolo.
Detentori del trofeo (già ammessi al match race decisivo):
Team New Zealand (Nuova Zelanda, Defender)
Sfidanti, in ordine di iscrizione (in palio un posto per il match race contro Team New Zealand):
Ineos Britannia (Gran Bretagna, Challenger of Record)
Alinghi (Svizzera)
Luna Rossa (Italia)
American Magic (USA)
K-Challenge Racing (Francia)