Non sai se hai debiti con il fisco? Da settimane si discute dello Stralcio dei debiti fino a mille euro e della nuova Rottamazione quater, anche se il tema è un argomento molto discusso, spesso sale il tormento di non sapere, se e quanti debiti si hanno con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Finalmente non si parla più di “ipotesi” di Rottamazione, ma adesso il discorso verte sull’effettiva realizzazione della definizione agevolata. In ragione delle nuove disposizioni in materia fiscale, sono molti i contribuenti che aderendo al programma di rottamazione delle cartelle entreranno in meccanismi particolarmente agevolativi.
Come sapere se una persona ha debiti con il fisco?
Nasce l’esigenza di capire, se e quanti debiti con il fisco si possiedono. Insomma, l’obbiettivo resta quello di centrare la situazione per evitare grane con la Riscossione.
A dire il vero, si tratta di capire se nelle cartelle soppresse o rottamabili esistono dei ruoli di cui non si conosce l’esistenza.
Chiaramente, si tende a limitare gli effetti prodotti dai debiti con il fisco. D’altra parte, solo parlare della Riscossione incute terrore. Sappiamo, che può emettere un’espropriazione forzata senza richiedere l’autorizzazione del giudice.
Più precisamente, cercheremo di capire come sapere, quanti e quali debiti con il fisco sono iscritti a ruolo presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
In teoria, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione deve notificare le cartelle esattoriali al contribuente. Attraverso la notifica della cartella di pagamento il contribuente viene messo nella condizione di sapere dell’esistenza del debito.
La presenza di errori porta il contribuente a non ricevere l’atto e, quindi, a risultare ignaro della presenza della cartella di pagamento.
Si pensi, ad esempio a un ritardo nelle notifiche degli atti o consegna a persona diversa. Insomma, le ipotesi possono essere davvero tante. Purtroppo, l’assenza della notifica non annulla il debito.
Per questo motivo, il legislatore tra le cartelle rottamabili nella nuova definizione agevolata quater, ha inserito anche le cartelle prive di notifica. Per permettere al contribuente di mettersi in regola con il fisco.
È possibile consultare il proprio estratto conto debitorio richiedibile presso l’ufficio della Riscossione o direttamente online dal sito istituzionale.
Agenzia delle Entrate – Riscossione servizi on-line
Al giorno d’oggi, sapere se hai debiti con il fisco non è stato mai così semplice. Infatti, se accedi nella sezione “area riservata” dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, munito delle credenziali di accesso, come Spid, Carta nazionale dei servizi, Carta di identità elettronica e credenziali di Agenzia delle Entrate.
Potrai utilizzare tutti i servizi on-line messi a disposizione della Riscossione, tra cui:
- situazione debitoria;
- paga;
- rateizza;
- sospendi;
- delega un intermediario;
- prenota un appuntamento in videochiamata;
- definizione agevolata presenta la domanda con form;
- definizione agevolata presenta la domanda con indirizzo e-mail.
Dalla tua “Area Riservata”, potrai controllare se hai debiti con il fisco in sospeso o procedure in corso.
Potrai presentare istanza di rateizzazione, stampare i bollettini Rav e procedere al pagamento delle cartelle esattoriali e degli avvisi.
Infine, potrai presentare istanza di sospensione della riscossione di una cartella esattoriale, se rientra nelle condizioni che permettono di non dover pagare le somme dovute.
Cartelle esattoriali: ecco come sanare i debiti con la Rottamazione quater
Come accennato in precedenza, è importante verificare la presenza dei debiti con il fisco.
La nuova Rottamazione quater delle cartelle esattoriali riguarda tutti i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
Ragion per cui, da questo punto di vista, appare evidente che l’informazione aiuta a sanare i debiti con il fisco. Infatti, recentemente sono state pubblicate le FAQ della Rottamazione quater 2023, più precisamente dei ruoli inclusi alla misura agevolativa, quali:
- interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
- contenuti in cartelle non ancora notificate;
- già oggetto di una precedente “Rottamazione” anche se decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento.
In questo contesto, appare chiaro che il punto due centra in pieno la questione, solo verificando il proprio estratto debitorio, sarà possibile saldare i debiti iscritti a ruolo, senza pagare interessi, sanzioni e aggio.