Cambiare. A volte è necessario, specialmente in politica, per sopravvivere e per adattarsi al contesto che cambia. Pensiamo semplicemente a chi passa dagli scranni dell’opposizione a quelli di governo: l’istituzionalità del nuovo ruolo impone, evidentemente, cambiamenti di forma e di sostanza. Lo sa sicuramente il Movimento 5 Stelle attuale che appare uno zio invecchiato rispetto a quello della prima ora. Tra i vari accorgimenti c’è anche quello relativo al posizionamento con l’Europa: prima euroscettico, poi europeista. Una transizione che, seppure graduale, si è consumata in maniera definitiva con la salita in testa di Giuseppe Conte. È proprio lui, il presidente del M5s, ad assolvere dai peccati il suo partito: “Certo che è un errore, ci sono stati degli errori di gioventù. Ci può stare”. Così Giuseppe Conte, riferisce l’AGI, ha risposto a una domanda sulla prima alleanza del M5s con il gruppo degli euroscettici del britannico Nigel Farage. Poi ha aggiunto:
È cambiato il mondo, c’è stato un percorso evolutivo completamente diverso. C’è stato anche un nuovo corso, quei tempi sono molto lontani. Il Movimento cinque stelle, qui ci sono i parlamentari Tiziana Beghin e Fabio Massimo Castaldo, è da tempo che lavorano con altri in questa Istituzione con grande dignità, con grande onore, con grande impegno e stanno contribuendo con le loro soluzioni e suggerimenti a fare crescere la casa comune dell’Unione europea. È un passato molto lontano, oggi la prospettiva è completamente diversa. Una prospettiva che abbiamo ormai affermato negli anni e, da ultimo, con il nuovo corso si rafforza ancora di più.
M5s in Europa: futuro con i Verdi?
Il prossimo step della mutazione pentastellata in Europa potrebbe vedere l’accesso nel gruppo dei Verdi. Lo ha spiegato proprio Conte al termine del suo incontro a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Le sue parole:
Noi non siamo alla ricerca di un gruppo casuale, c’è sicuramente un confronto con i Verdi perché c’è una consonanza per quanto riguarda soprattutto la direzione della giustizia ambientale e della giustizia sociale. C’è stato un ampio confronto, di un paio d’ore, con loro per cercare appunto di mettere a fuoco tutti questi indirizzi di politica economica, sociale, di diritti civili. E’ stato un bel confronto e continueremo ad aggiornarci.
Il faccia a faccia con la delegazione dei Verdi, quindi, c’è già stato. E su questo, Conte, spiega:
Se si realizzeranno le premesse, e mi sembra che il buongiorno ci sia, potremo valutare anche un nostro ingresso nel nostro gruppo. Ci stiamo ragionando, dev’essere fatto il tutto con chiarezza politica. A noi non interessa trovare una casa come se fosse contingente, a noi interessa un progetto politico, abbiamo chiaro il nostro. Se lo possiamo rafforzare anche in un contesto di confronto con altre delegazioni nazionali questo ci fa piacere.
La replica di Azione
Azione replica alle parole di Giuseppe Conte, specie quelle realtive agli errori di gioventù del M5s. Così Osvaldo Napoli della direzione del partito:
Dice Giuseppe Conte che le alleanze euroscettiche sono un suo errore di gioventù? Ma lui è eternamente giovane! Dal reddito di cittadinanza al no all’invio di armi all’Ucraina: fra qualche tempo dirà che anche questi sono stati errori di gioventù. Di abbaglio in abbaglio si mantiene giovane per sempre.