L’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza, organo di competenza dell’Inps, ha diffuso i dati relativi all’erogazione dei sussidi per il mese di dicembre e per l’intero 2022.
Complessivamente la spesa per le casse dello Stato ammonta a 8 miliardi di euro negli ultimi dodici mesi, con una quota di beneficiari pari a 3,66 milioni di persone (circa 1,7 milioni di famiglie). L’assegno medio mensile è di poco superiore ai 551 euro, con il Mezzogiorno (Isole comprese) che detiene la fetta più ampia di percettori (poco più del 60% e con stipendi leggermente più alti della media).
Reddito di Cittadinanza 2022, l’analisi qualitativa
Reddito di Cittadinanza, i dati Inps di dicembre 2022 non si discostano molto dalla media degli altri mesi. Leggendo gli altri dati troviamo una retta prevalenza del reddito sulla pensione (rapporto circa 10:1), con un sussidio praticamente doppio (circa 580 euro per il Rdc, 290 per il Pdc) e una platea largamente composta da cittadini italiani.
L’analisi qualitativa segue poi la classificazione in base alla quantità di persone nel nucleo familiare e alla presenza (o meno) di minori al suo interno: l’importo medio è di 679 euro che comprende una forchetta tra i bifamiliari (593) e i trifamiliari (739). Le famiglie percettrici con un solo componente sono state 541.426: il 46,33% del totale delle famiglie che hanno complessivamente uno dei due sussidi. Scorrendo poi le categorie di suddivisione familiare troviamo i nuclei composti da persone invalide (456mila). Grandi differenze tra punta e tacco dello Stivale: la provincia di Napoli conta da sola oltre 422mila persone che beneficiano del sussidio, quasi il triplo dell’intera Lombardia.
Rispetto agli anni precedenti si segnalano piccole variazioni non particolarmente significative: il dato del 2022 è leggermente inferiore al 2020 e in calo rispetto al 2021 (3,94 milioni di percettori, -280mila). Al contempo è aumento l’importo dell’assegno: dai 492 euro del 2019 ai 546 euro del 2022.