In India, una bambina di 8 anni è diventata suora rinunciando all’eredità di famiglia di oltre 60 milioni di dollari.
La scelta di Devanshi Sanghvi ha scatenato non poche polemiche e ha aperto un dibattito sulla decisione della famiglia di averla assecondata.
Per molti, infatti, la famiglia, titolare di una multimilionaria azienda di diamanti avrebbe potuto consigliarle di prendere una scelta così importante al raggiungimento dell’età adulta.
La storia di Devanshi Sanghvi, la bambina diventata suora in India a 8 anni
Devanshi Sanghvi ha deciso di diventare suora a soli otto anni.
La bambina avrebbe potuto studiare e successivamente, gestire l’azienda di diamanti appartenente alla sua famiglia.
I genitori di Devanshi Sanghvi infatti, gestiscono l’impero della “Sanghvi and Sons” con sede a Surat, in India, numerose filiali in tutto il mondo e un fatturato annuo di miliardi di rupie.
Scegliendo di diventare suora, la bambina ha rinunciato a soli 8 anni, alla sua maxi eredità, pari a 60 milioni di dollari in diamanti. La decisione di intraprendere questo percorso, infatti, esclude l’attività imprenditoriale dal futuro della piccola.
Ora, Devanshi vive una vita molto umile, proprio come prevede il giainismo, indossa un sari bianco e cammina a piedi nudi chiedendo l’elemosina di porta in porta.
Come riportato dalla Bbc, sono circa 4,5 milioni i giainisti che professano la fede del giainismo. Si tratta di una delle religioni più antiche del mondo, nata proprio in India migliaia di anni fa. Secondo quanto affermato da alcuni studiosi religiosi il numero di giainisti che rinunciano al mondo materiale è aumentato rapidamente nel corso degli anni. Tuttavia, tra questi, i bambini e i giovani ragazzi che scelgono di rinunciare a tutto per la fede sono davvero rari.
Anche la famiglia di Devanshi Sanghvi è di religione giainista, pratica l’amore per tutte le creature, il vegetarianismo e la non violenza.
Secondo quanto affermato da un amico di famiglia, Nirav Shah, la bambina ha sempre dimostrato di essere particolarmente credente e proprio per questo motivo pare abbia sempre avuto le idee chiare sul suo desiderio di voler intraprendere questo percorso e i suoi genitori non hanno fatto altro che accettarlo.
In particolare, Nirav Shah ha dichiarato:
“Devanshi non ha mai guardato la televisione, i film o è andata in centri commerciali e ristoranti. Ha mostrato un’inclinazione religiosa sin da quando era una bambina e ha seguito la vita ascetica fin dalla tenera età”.
Il percorso per diventare suora
La bimba di 8 anni ha già avviato il percorso per diventare suora in India.
Pare che, giù nei mesi scorsi, abbia camminato per oltre 700 chilometri insieme ad altri monaci, cominciando ad adattarsi al loro stile di vita.
Proprio alcuni giorni fa si è tenuta la cerimonia ufficiale nella città di Surat, nello stato occidentale del Gujarat, nel corso della quale Devanshi ha preso i “diksha”, ossia i voti di rinuncia, alla presenza di anziani monaci giainisti e di migliaia di persone.
Alla cerimonia, la bambina è arrivata a bordo di una carrozza trainata da un elefante, indossando lussuosi gioielli e abiti in seta pregiata.
Dopo essersi spogliata di tutti i suoi averi, la piccola ha vestito il tradizionale abito di colore bianco ed ha rasato i suoi capelli.
Cosa ne sarà dell’eredità di Devanshi Sanghvi?
Dopo la cerimonia, per Devanshi Sanghvi è iniziata una nuova vita. Ora, la piccola vive in un monastero in Upashraya, in compagnia di altri monaci e monache Jain.
La setta giainista a cui appartiene la sua famiglia è l’unica ad accettare monaci bambini mentre tutte le altre tre ammettono solo adulti.
Nonostante la comunità Jain abbia accettato la decisione della piccola, le rinunce a cui dovrà sottoporsi Devanshi hanno scatenato dibattiti e polemiche.
Inoltre, in molti, si sono chiesti cosa ne sarà dei 60 milioni di dollari in diamanti che avrebbero dovuto ereditare la bambina se non avesse rinunciato ai beni materiali.
Pare che, ad ereditare la somma milionaria di Devanshi Sanghvi sarà la sorella minore, Kavya, che attualmente ha soli 5 anni.