Gina Lollobrigida patrimonio. Questa mattina intorno alle 13 la notaia Barbara Franceschini ha reso note le ultime volontà di Gina Lollobrigida. L’attrice, scomparsa lo scorso 16 gennaio all’età di 95 anni, ha lasciato metà del patrimonio al figlio Andrea Milko Skofic e l’altra metà al figlioccio e assistente Andrea Piazzolla. L’avvocato di Andrea Piazzolla, Francesca Romana Lupoi, ha fatto sapere che il suo assistito “intende portare avanti le volontà di Gina Lollobrigida per quanto riguarda in particolare la promozione della sua immagine e il mantenimento delle sue opere artistiche”. Gina Lollobrigida non ha lasciato nulla all’ex marito Rigau che in questi giorni aveva fatto sapere di non aver mai voluto i suoi beni.
Gina Lollobrigida patrimonio, come sarà divisa l’eredità?
Il patrimonio di Gina Lollobrigida si aggirerebbe intorno ai 215 milioni di dollari secondo alcune stime. Un’eredità cospicua che spazia da case e appartamenti passando per quadri e gioielli. Circa un anno fa la Corte di Cassazione aveva convalidato il decreto di apertura dell’amministrazione di sostegno. L’azione legale era stata promossa dal figlio Milko che aveva chiesto all’autorità giudiziaria di mettere il patrimonio della madre in mani sicure. I giudici avevano escluso che la Lollobrigida potesse al gestire al meglio soldi, società, immobili evidenziando “un indebolimento della corretta percezione della realtà” e uno stato di vulnerabilità che rende “possibile l’altrui opera di suggestione”. In seguito alla morte dell’attrice è stato reso noto come verrà divisa la sua eredità. La Lollobrigida, “nel rispetto della legge, ha lasciato metà del patrimonio al figlio Andrea Milko Skofic e l’altra metà all’assistente Andrea Piazzolla, diventato per lei come un ‘figlioccio’”, si legge oggi. La scelta di inserire nel testamento anche il figlio ha scosso le persone che erano state vicine all’attrice negli ultimi anni. Nella scorsa puntata di Domenica In, il cardiologo che l’aveva in cura aveva infatti ribadito la ferma intenzione della Lollobrigida di non lasciare nulla al figlio: “In più di un’occasione, al termine delle visite, la signora Lollobrigida mi disse: ‘mi voglio vendere tutto, mio figlio non deve avere nulla”. Andrea Piazzolla è al centro di una vicenda giudiziaria. Il 35enne è stato denunciato dalla famiglia dell’attrice per circonvenzione di incapace. Milko Skofic, dopo aver denunciato Piazzolla, reo secondo lui di aver approfittato dello stato di fragilità della madre per appropriarsi dei beni della donna, si era rivolto al tribunale che aveva nominato un amministratore di sostegno. Il processo è ancora in corso.
“Gina Lollobrigida morta a causa di una tac”, il racconto choc di Andrea Piazzolla
Il factotum di Gina Lollobrigida è stato ospite a Domenica In nella scorsa puntata. Il 34enne ha ripercorso gli ultimi giorni vissuti accanto all’attrice. La Lollobrigida era stata operata al femore a settembre dopo una brutta caduta e sembrava essersi ripresa. Poi però sono sopraggiunti dei problemi cardiaci ed è stata ricoverata. Da quel momento la situazione è precipitata. Durante la chiacchierata con Mara Venier è emerso un dettaglio inquietante. Andrea Piazzolla ha raccontato di aver accompagnato lo scorso 10 gennaio la Lollobrigida in ospedale per fare una Tac chiedendo che fosse effettuata senza mezzo di contrasto. Il medico però si opposto a questa richiesta e le conseguenze per la Lollobrigida sono state irreparabili: “Da quello che si è capito, purtroppo, il contrasto le ha bloccato i reni. La sera siamo tornati a casa e ho visto che non urinava. Ho chiamato chiunque. Mi è stato detto che non si poteva fare più nulla. Non ho accettato, ho provato comunque a farla ricoverare”. L’ultimo incontro tra Andrea e Gina è avvenuto 24 ore prima che l’attrice morisse: “Ero disperato e sono ritornato a bomba con i medici con il discorso del trapianto di reni, ero pronto a donargliene uno. Non potevo lasciarla morire, volevo che si provasse. Purtroppo, non era possibile farlo”.