Nel giorno del ventesimo anniversario dalla scomparsa di Gianni Agnelli, l’amministratore delegato di Exor John Elkann ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Repubblica. Tanti i temi trattati dal nipote dell’Avvocato, tra cui spicca l’argomento centrale degli ultimi giorni in casa bianconera: la penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Procura Federale e che ha retrocesso la squadra di Massimiliano Allegri a metà classifica, a quota 23 punti. Scottato da una versione, a suo dire, ambigua su tutta la vicenda, John Elkann si è espresso in questi termini: “La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale. L’ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti l’hanno rilevato, anche non di fede bianconera, e noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l’interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio. Spero che insieme alle altre squadre e al governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese, per costruire un futuro sostenibile e ambizioso”. Chiara la condanna del rampollo di casa Agnelli su una situazione che getta ombre sulla gestione sportiva del club. Il caso plusvalenze, oltre alla penalizzazione decretata ai danni del club, ha inflitto condanne importanti anche agli ex dirigenti Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene.
Le parole di John Elkann sul futuro della Juventus
L’intervista a La Repubblica di John Elkann sposta il suo focus, in seguito, sul nuovo corso della società bianconera. La nomina del nuovo Presidente Ferrero e dell’amministratore delegato Maurizio Scanavino ufficializzano il passaggio di consegne verso un futuro che, secondo l’ad di Exor, sarà ancora a tinte bianconere: “La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione – ha dichiarato John Elkann –. Qui è in gioco il futuro della serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante. Il titolo mondiale del 2006 e l’europeo del ’21 sono stati vinti da una Nazionale con forte dorsale juventina. E con la vittoria quest’anno dell’Argentina la Juve è la squadra con più giocatori che hanno conquistato un campionato del mondo”. Infine, Elkann si focalizza sull’ultima gestione sportiva della Juventus, che ha portato a risultati eccellenti e dato lustro al club nel mondo: “In questi 100 anni di vita insieme abbiamo attraversato un periodo di grandi soddisfazioni e di grandi difficoltà: negli ultimi 20 anni la Juventus ha vinto 11 scudetti sul campo, 6 supercoppe italiane, 5 coppe Italia, più i successi delle Women”.
Juventus penalizzata, le motivazioni della Corte d’Appello
Le parole di John Elkann seguono le recriminazioni della Juventus dopo la pronuncia della sentenza della Corte d’Appello sull’inchiesta plusvalenze e la stangata nei confronti dei bianconeri con 15 punti di penalizzazione. Secondo i capi d’accusa, emergono da più parti le ragioni del perché ad essere condannata sia stata solo la società juventina e non gli altri otto club coinvolti: Sampdoria, Empoli, Genoa, Pisa, Pescara, Parma, Pro Vercelli e il vecchio Novara. Contestualmente alla provata certezza che il club bianconero abbia effettuato delle plusvalenze, risulta impossibile che siano stati coinvolti altri club, come compartecipanti delle operazioni di mercato. Alla base dei motivi della decisione della Corte d’Appello, c’è l’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva che dichiara, a tutti gli effetti, punibile la “falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi”.