Nuova svolta nello scandalo Qatargate: Andrea Cozzolino si è dichiarato innocente e si è detto pronto a rinunciare alla sua immunità. L’eurodeputato ha parlato questa mattina davanti alla commissione Affari giuridici del Parlamento europeo (come aveva chiesto lui stesso) in una audizione a Bruxelles.

Qatargate, Cozzolino si dichiara innocente

Durante l’audizione di questa mattina, avvenuta a porte chiuse, Cozzolino si è proclamato estraneo ai fatti e si è lamentato di non essere ancora mai stato ascoltato, nonostante la sua richiesta in questo senso, dal giudice belga Michael Claise, che conduce l’inchiesta.

In merito ai suoi rapporti con l’ambasciatore del Marocco in Polonia Abderrahim Atmoun (sospettato di fare da tramite nei tentativi di corruzione degli eurodeputati) ha parlato di relazioni “cordiali” e “amichevoli”. E ha aggiunto:

Sono queste le uniche circostanze di fatto, vere e riscontrabili, che sono in grado di riferire sui fatti oggetto della richiesta di revoca dell’immunità. Voglio aggiungere di non aver mai ricevuto somme di danaro, né direttamente né indirettamente, né contrattazioni finanziarie, né per me né per qualsivoglia associazione, fondazione, Ong, impresa o persona fisica. 

I rapporti con il suo ex assistente Francesco Giorgi 

Per quanto riguarda il suo coinvolgimento con Francesco Giorgi (ex assistente dell’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri), Cozzolino ha ricordato che “è prassi di questo Parlamento, come di tanti parlamenti nazionali, assumere come propri collaboratori funzionari accreditati dall’aver collaborato nelle precedenti legislature con altri deputati, ma non più rieletti con più ricandidati”.

L’europarlamentare ha insistito che il sospetto in base al quale è accusato “potrebbe riguardare, per quanto è generico e aleatorio, ogni e ciascun deputato per ogni e ciascuna attività svolta all’interno del Parlamento europeo“. 

Tanto che, ha affermato, “dinanzi al nostro Parlamento nazionale, quello italiano, una richiesta di revoca dell’immunità siffatta sarebbe negata per la sua genericità”

Ma a questo proposito Cozzolino ha poi annunciato, la decisione “di rinunciare all’immunità parlamentare riconosciuta dalla legge”, ringraziando i membri della commissione per averlo ascoltato.