Chiara Ferragni neonato morto al Pertini. A poche ore dalla tragedia che ha colpito due neo genitori a Roma, sono tante le polemiche esplose sul web. Ricordiamo che la giovane mamma ha partorito dopo 17 ore di travaglio, ma durante l’allattamento si è addormentata ed il piccolo è morto. L’ospedale Pertini della Capitale fa sapere che nessuno ha costretto la donna a fare il cosiddetto rooming in, tuttavia la trentenne ed il compagno dichiarano di aver chiesto aiuto al personale sanitario presente nella struttura, senza però ricevere alcun tipo di sostegno.
L’Asl Roma 2 ha diffuso un comunicato a riguardo: “Il rooming-in viene attuato anche nell’ospedale Pertini, dove tutte le puerpere vengono informate dei rischi connessi alla gestione del bambino, venendo peraltro edotte, anche con la sottoscrizione di un modulo, sulle azioni da effettuare per evitare il verificarsi di eventi avversi“. La versione della mamma però è ben diversa: “Sto leggendo le dichiarazioni rilasciate dalla Asl 2 dicono che hanno garantito tutta l’assistenza necessaria, che alle puerpere viene fatta firmare un’autorizzazione a tenere i figli con loro. Bellissime parole, peccato non siano veritiere. Ho chiesto aiuto e mi hanno detto no“, ha detto al Messaggero.
In merito a quanto accaduto ha voluto dire la sua anche Chiara Ferragni, mamma di due bambini, Leone e Vittoria.
Chiara Ferragni neonato morto al Pertini: cosa ha scritto su Instagram
Tra uno scatto glamour ed una foto di backstage del Festival di Sanremo 2023, l’influencer italiana più famosa nel mondo ha voluto dedicare alcune Stories di Instagram proprio al brutto incidente accaduto all’ospedale Pertini di Roma. “Le donne vengono sempre lasciate sole e questo è un problema grandissimo. Mi ricordo quando ho partorito Leo dopo una induzione di 24 ore e quando mi è stato lasciato al seno per l’allattamento ho rischiato in primis di addormentarmi diverse volte. Ci vuole supporto e aiuto. Siamo donne e mamme, non super eroi“, ha commentato la Ferragni.
Ricordiamo che l’imprenditrice è mamma di Leo e Vitto (come ormai sono noti da tutti i fan), nati rispettivamente nel 2018 e nel 2021 dall’unione con il cantante Fedez, con cui è convolata a nozze nel 2018 con una cerimonia – stranamente – privata e riservata a pochi intimi, amici e parenti.
Neonato morto al Pertini: si parla di violenza ostetrica?
Non solo Chiara Ferragni. Sono molte le donne e soprattutto le mamme che hanno voluto lasciare un messaggio di sostegno nei confronti della donna e denunciare quanto spesso accade negli ospedali. Impossibile giudicare questa donna, in quanto – come ha confermato la stessa Ferragni – poteva accadere a qualsiasi neo mamma. La mancanza di rispetto e gli abusi nel corso del travaglio e il parto hanno trovato una definizione negli ultimi anni e si tratta di “violenza ostetrica”. Non a caso nelle ultime ore l’hashtag #violenzaostetrica si trova nelle prime posizioni dei trend di Twitter proprio in merito a questa vicenda.
“Quali sono le imposizioni più frequenti che le donne sono costrette a subire? La posizione ad esempio, o l’incredibile taglio della vagina: l’episiotomia, che va ad incidere sui muscoli del perineo e di cui non c’è bisogno. La vagina delle donne va benissimo per partorire, ma è l’intervento chirurgico più diffuso al mondo. Dobbiamo chiederci perché un intervento, che gli studi dimostrano inutile e dannoso, venga riproposto con questa frequenza: quando il significato di una pratica non è immediatamente evidente probabilmente risponde a significati nascosti sui quali è importante riflettere“, ha dichiarato qualche anno fa Gabriella, ostetrica di Freedom For Birth, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.
Sicuramente nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti per capire quale sia la reale responsabilità dell’ospedale su quanto successo.