Da oggi, 24 gennaio 2023, la farina di grilli sarà in vendita in tutta l’Unione Europea.
Dopo il via libera di Bruxelles infatti, diversi tipi di farine a base di insetti potranno essere acquistate da chiunque lo desideri.
Già dalla fine del 2021, i primi insetti ad aver ricevuto l’ok da parte degli Stati membri Ue su proposta della Commissione europea, sono stati la locusta migratoria e da marzo 2022, anche la larva del tenebrione mugnaio, ma solo nella forma essiccata.
Ora, invece, entra in commercio anche la farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, grillo domestico, e potrà essere utilizzata nella produzione di pane, pasta, pizza, biscotti ed altro.
L’autorizzazione è stata concessa col Regolamento di esecuzione Ue 2023/5 della Commissione, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Ue il 4 gennaio scorso.
Il percorso di liberalizzazione intrapreso dall’Unione Europea nei confronti dei prodotti alimentari derivati da insetti proseguirà anche nei prossimi giorni.
A partire dal 26 gennaio 2023, infatti, un nuovo regolamento permetterà la commercializzazione delle larve di Alphitobius diaperinus congelate, in pasta, essiccate e in polvere, meglio conosciute come vermi della farina minore.
Tuttavia, la lista d’attesa per entrare tra gli alimenti approvati dall’Unione Europea, è ancora molto lunga. Altri 8 insetti stanno aspettando il via libera di Bruxelles per arrivare sulle nostre tavole.
Benefici e Caratteristiche della Farina di grilli, in vendita da oggi in tutta l’Ue
Alcuni studi recenti hanno dimostrato che i grilli sono in grado di apportare delle ottime proprietà nutritive al nostro organismo.
Dal consumo della farina di grilli, infatti, in vendita da oggi in tutta l’Unione Europea, la nostra salute può trarre diversi benefici.
La farina di grillo, oltre ad essere commestibile per l’uomo, risulta anche igienicamente sicura ed ecosostenibile. Inoltre, la farina di grillo non dovrebbe essere a rischio di contaminanti.
L’azienda che per prima ha realizzato e immesso sul mercato un prodotto a base di grilli, destinato all’alimentazione, è la “Tiny Farms”, con sede in California.
La Commissione Europea ha approvato alcuni prodotti alimentari a base di insetti, in quanto questi possono essere delle valide alternative proteiche oltre ad essere anche un’ottima risposta all’aumento del costo delle proteine animali, al loro impatto ambientale e alla crescente domanda di proteine da parte soprattutto, delle classi medie.
L’allevamento di insetti, dunque, potrebbe contribuire sensibilmente alla riduzione delle emissioni di gas serra e a contenere lo spreco alimentare.
Secondo le previsioni di marketing entro il 2054, le fonti alternative, come i prodotti a base di insetti, potrebbero superare il 33% della produzione globale proteica e, proprio la farina di grilli avrà un ruolo fondamentale in questo contesto.
I grilli, inoltre, crescono molto più velocemente rispetto ai mammiferi, e questo aspetto potrebbe essere utile a risolvere i problemi di allevamento intensivo, della presenza di farmaci e contaminanti nel prodotto finale, dello sfruttamento delle risorse terriere e del disboscamento a scopo agricolo.
Nonostante ciò, gran parte dei consumatori europei e soprattutto gli italiani, non sembrano essere molto interessati al possibile consumo di questi prodotti.
Secondo i dati rilevati tramite un’indagine di Coldiretti-Ixé, il 54% dei consumatori italiani è contrario agli insetti a tavola, il 24% è indifferente e solo il 16% è favorevole, mentre, il 6% non ha risposto.
Le proprietà nutritive della Farina di Grilli
Come già anticipato, il consumo alimentare della maggior parte degli insetti, può apportare molteplici benefici alla salute umana.
Oltre a contenere pochissimi grassi, i prodotti a base di insetti, si avvalgono di una concentrazione proteica ad alto valore biologico, arrivando a sfiorare il 60-70% della massa totale.
Inoltre, se si prendono in considerazione i grilli, emerge che questi insetti sono ricchissimi di calcio, ferro e vitamina B12.