Franco Locatelli indagato. Il primario è indagato per omicidio colposo per la morte di Elisabetta Federico, diciassettenne deceduta all’Ospedale Bambin Gesù dopo un trapianto di midollo osseo. Il giudice delle indagini preliminari Francesca Ciranna ha respinto la richiesta di archiviazione del caso avanzata dalla Procura: “È veramente difficile che Locatelli sia stato all’oscuro delle scelte adottate, che non sia mai stato consultato, che le decisioni intraprese non siano state condivise con lui”. Per la morte della giovane risultano iscritti nel registro degli indagati altri due medici che lavoravano nel reparto diretto da Locatelli: Pietro Merli e Maria Rita Pinto. Entrambi sono finiti a processo per omicidio colposo. Secondo la gip anche il presidente del consiglio superiore di sanità e primario del Bambino Gesù, del dipartimento di Onco-Ematologia deve finire sotto processo in quanto non poteva non essere a conoscenza di quanto avvenuto in reparto. Il legale che difende Locatelli si è detto stupito della decisione in quanto il pubblico ministero aveva chiesto l’archiviazione del caso dopo aver svolto un’indagine approfondita. Le indagini sono ancora in corso e sono stati disposti nuovi approfondimenti. Ora è da capire se ci saranno altri indagati.
Franco Locatelli indagato, Lisa Federico morta dopo un trapianto
Lisa Federico è stata uccisa all’età di diciassette anni dopo aver subito un trapianto di midollo all’Ospedale Bambin Gesù di Roma. La ragazza era affetta da leucemia benigna ma la malattia era stata definita curabile. Le cose purtroppo non sono andate come sperato. Stando alle dichiarazioni del padre, i medici avrebbero potuto intraprendere strade alternative al trapianto. In seguito all’intervento, il quadro clinico della ragazza ha avuto un significativo peggioramento. La ragazza ha contratto un’infezione che l’ha portata poi alla morte. I genitori della ragazza hanno puntato da subito il dito contro la struttura ospedaliera. La direzione aveva poi fatto sapere di aver fatto tutto il possibile per salvare la vita della ragazza spiegando che la medicina non è infallibile. La Procura ha stabilito che la morte della ragazza poteva essere evitata se i medici avessero adottato le giuste accortezze. Franco Locatelli e gli altri medici del reparto sono indagati per omicidio colposo in quanto avrebbero messo in atto un comportamento negligente. Altro fattore che ha peggiorato la situazione clinica della ragazza è il lungo decorso in ospedale. Lisa Federico è stata ricoverata per cinquantatré giorni. Al centro delle indagini anche la scelta da parte di uno dei medici di un donatore non consanguineo malgrado la disponibilità del fratello della vittima a donare le proprie cellule.
Quando inizia il processo?
Il processo nei confronti di Franco Locatelli e dei due medici indagati inizierà il prossimo 15 marzo. I genitori della ragazza chiedono giustizia e in attesa della sentenza hanno fondato un’associazione che si chiama L.I.S.A., Lottiamo insieme per la salute degli adolescenti. Il padre della ragazza in vista del porcesso ha dichiarato: “A noi interessa soprattutto che queste cose terribili che sono successe a nostra figlia non accadano più a nessuno. Noi non siamo particolarmente interessati al fatto che vengano puniti con il carcere, poi in carcere non va a finire nessuno in questi casi, ma i medici che sono stati accusati magari ci piacerebbe che qualche corso di perfezionamento, di aggiornamento lo facessero affinché queste cose non succedano più. Sono le scelte sbagliate, pianificate e condivise che fanno spavento, e Lisa è stata vittima di una scelta sbagliata pianificata e condivisa. Tutto questo sforzo lo facciamo affinché non succeda mai più una cosa simile come per Lisa”.
Chi era Lisa Federico
Lisa era nata in Ucraina ed era stata adottata all’età di 5 anni insieme al fratello. Era la figlia di un biologo dell’Istituto superiore di sanità, Maurizio Federico, e di una dirigente del ministero della Cultura, Margherita Eichberg.