Per chi segue una dieta povera di zuccheri è fondamentale conoscere quali sono i cibi che fanno alzare la glicemia, in modo da evitarli e mantenere così sotto controllo i valori degli zuccheri nel sangue.
Glicemia: valori normali
Con glicemia si intende la quantità di glucosio presente nel sangue. L’iperglicemia si ha quando i livelli di glucosio risultano elevati, con il conseguente rischio di sviluppare patologie importanti, tra cui il diabete e l’aterosclerosi. La glicemia, che si alza dopo i pasti, può essere misurato con le analisi di laboratorio o con l’aiuto di un glucometro. Si parla di valori normali quando sono compresi tra 70-99mg/dl, mentre si definisce alta la glicemia che raggiunge e oltrepassa i 100mg/dl a digiuno, i 200mg/dl dopo un pasto abbondante e i 140mg/dl dopo un carico orale di glucosio (analisi specifica).
Quali sono i cibi che fanno alzare la glicemia
Per chi soffre di iperglicemia è particolarmente importante conoscere quali sono i cibi che fanno alzare la glicemia, alcuni dei quali sono davvero insospettabili.
Da evitare assolutamente sono gli alimenti che contengono zuccheri, come dolciumi, creme da dessert, snack, merendine, bevande zuccherate, alcolici, farinacei non integrali come pasta, pane e pizza, fette biscottate, grissini, crackers, zucchero e miele.
Vanno però evitati anche i legumi che, seppur contenendo un’elevata quantità di fibre, restano comunque dei carboidrati. Da eliminare soprattutto quelli già cotti in scatola, perché possono contenere fruttosio, necessario per la loro conservazione. Vanno limitate anche le patate, i cereali e i loro derivati, nonché la frutta dolce.
Pessima scelta sono pure gli yogurt vegetali e tutte le bevande a base di soia, di cocco o latte di mandorla, particolarmente ricchi di zucchero. Attenzione anche ai cereali per la colazione, carichi di saccarosio.
Tra i cibi no anche il riso bianco (decisamente più indicato quello integrale), i salumi e i formaggi a pasta molle.
Che cosa mangiare
Visti quali sono i cibi che fanno alzare la glicemia, è ora il momento di capire quali sono gli alimenti da preferire.
Via libera agli ortaggi poco calorici, come i finocchi o il radicchio, all’olio EVO per condire e ai cibi ricchi di proteine (petto di pollo, merluzzo, ricotta magra…). Bene anche tutti i pesci ricchi di omega 3, come le sarde o lo sgombro, e frutta poco matura come le mele, ma vanno bene anche pere, nespole, fragole, albicocche, arance, pesche e lamponi.