Massimo D’Alema ritorna o non ritorna? Sembra essere diventato questo il mantra all’interno del Partito democratico a dispetto dei gravi ed evidenti problemi del Nazareno. “Un partito che non riesce più a dialogare con il suo popolo e che non riesce più a farsi ascoltare dagli italiani sta perdendo tempo appresso alle vecchie glorie” spiega senza mezzi termini un senatore dem di lungo corso. Tanto che anche il diretto interessato dopo giorni di pressing fa sapere ai fedelissimi di non essere più di tanto interessato a rientrare in pista. “Non penso che d’Alema abbia voglia di rientrare”, spiega un dirigente dem convinto che l’ex premier abbia in mente di collaborare nel percorso avviato con Giuseppe Conte e il ‘Coordinamento 2050’ di Stefano Fassina, Loredana De Petris e altri big della sinistra italiana.

Voci e ricostruzioni che arrivano a poche ore dall’assemblea dem che ha dato il via libera alla partecipazione di Articolo Uno al congresso del Nuovo Pd, ovvero il progetto costituente che il Pd ha avviato e che, stando al dispositivo votato dall’assise dem, portera’ avanti anche dopo l’insediamento della nuova segreteria. Non solo: la direzione di Articolo Uno ha approvato un documento in cui ci si impegna a partecipare a questo percorso, fin da subito. La Direzione nazionale di Articolo Uno “ha approvato la relazione del segretario Roberto Speranza, esprimendo una valutazione positiva sull’approvazione formale e sui contenuti del Manifesto per il Nuovo Pd, che segna un fatto politico molto significativo e pone le basi per la costruzione di una seria alternativa alla destra nel nostro Paese”, si legge in una nota.

“La piena apertura a soggetti collettivi e a personalita’ esterne, garantita dal Regolamento approvato per lo svolgimento del Congresso costituente, e la decisione di tenere aperta la fase costituente anche nel periodo successivo all’elezione della/del segretaria/o e dell’Assemblea nazionale del Nuovo Pd rappresentano scelte importanti che vanno nella direzione giusta”, continua il documento della direzione. “Gli iscritti e le iscritte di Articolo Uno sono invitati a partecipare attivamente alla fase congressuale gia’ dalla prima fase del voto nei circoli, sottoscrivendo entro il 31 gennaio l’impegno ad aderire al Nuovo Pd nel 2023, come previsto dal Regolamento congressuale approvato”.