Nuovi stipendi colf e badanti 2023: ecco quali sono dopo il rinnovo delle retribuzioni avvenuto nei giorni scorsi al termine dell’incontro al ministero del Lavoro. I lavoratori domestici beneficiano, per l’anno in corso, dell’aumento dell’80% della percentuale di inflazione registrata nel 2022, che è stata pari all’11,5%. Per effetto di questo adeguamento, gli stipendi di colf, badanti e babysitter aumentano del 9,2%, percentuale che rappresenta un impegno economico per le famiglie datrici di lavoro che pagano i propri collaboratori in casa. Gli aumenti vanno a modificare, dunque, le tabelle retributive dei lavoratori domestici: ad esempio, si potrà arrivare a pagare mensilmente una badante convivente di livello contrattuale D super, ovvero per una persona non autosufficiente, 1384 euro oltre a dover versare 194 euro di indennità e quote di tredicesima e Trattamento di fine rapporto (Tfr). Aumentano del 100% del tasso di inflazione (11,5%) le quote spettanti a colf e badanti per vitto e alloggio.
Nuovi stipendi colf e badanti, tutte le retribuzioni del 2023
Dai dati sugli aumenti degli stipendi di colf e badanti per il 2023 si legge che il livello più baso, quello “A”, comporterà un esborso per le famiglie pari a 725,19 euro al mese. Si tratta dello stipendio da versare per un assistente familiare generico convivente, ad esempio, un’addetta alle sole pulizie. Per il livello contrattuale “BS”, spettante per un assistente di persone autosufficienti o per una babysitter, lo stipendio minimo da versare al mese è di 988,90 euro, oltre alle quote mensili in aggiunta. Un’attenzione particolare va prestata per le retribuzioni orarie minime che andranno da 5,27 euro per il livello contrattuale “A” a 9,36 euro all’ora per l’assistente famigliare “D”. Tra i due limiti, si ritrovano i 6,21 euro da versare per il livello “A super”, i 6,58 per i livello “B”, i 6,99 euro all’ora per il livello “B super” (ad esempio, una babysitter), i 7,38 euro per il livello “C”, i 7,79 euro per il livello “C super” e gli 8,98 euro all’ora per il livello “D”. Ecco quali sono gli aggiornamenti delle retribuzioni di colf e badanti che decorrono dal 1° gennaio 2024.
Lavoratori domestici, le paghe per vitto e alloggio
Le maggiori spese per le famiglie nel pagamento degli stipendi di colf e badanti si registreranno, nel corso del 2023, per le persone non autosufficienti. In particolare, per le badanti del livello “C super”, che seguono le persone non autosufficienti senza avere le abilitazioni, il costo mensile compreso di indennità e contributi supera i 1.500 euro. Il rincaro per le famiglie è stimato mediamente in 125 euro in più al mese, con un aumento all’anno di media di 2.000 euro. In particolare, il solo stipendio di un badante di livello “D super” per persone non autosufficienti è pari a 1.592,17 euro, che si riduce a 1.288,87 euro nel caso in cui l’assunzione sia avvenuta contrattualmente al livello “C super”. Per questo livello, le indennità di pranzo e/o colazione sono pari a 2,26 euro, la stessa spesa per la cena, mentre l’indennità di alloggio è pari a 1,97 euro per un costo giornaliero di vitto e alloggio pari a 6,47 euro. Infine, per la sola presenza notturna a unico livello contrattuale, lo stipendio mensile ammonta a 761,45 euro.