Expo 2030 Roma Tor Vergata parla Francesco Rocca dopo le accuse di questa mattina di Alessio D’Amato. Nel corso della mattinata in occasione di un incontro alla Casa dell’Architettura di Roma con gli altri candidati alla presidenza della Regione Lazio l’ex presidente della Croce Rossa Internazionale aveva parlato di necessità di valorizzare il territorio di Roma. Una frase che il candidato del PD ha utilizzato per attaccare Rocca, esprimendo una preoccupazione per il futuro della candidatura all’expo della Capitale che in realtà è presente nell’agenda proposta dal Centro Destra.
Expo 2030 Roma Tor Vergata parla Francesco Rocca e respinge le accuse
“Trovo davvero surreale l’attività quotidiana di Alessio D’Amato nel cercare di mistificare quanto dico. Oggi siamo alle comiche con l’affermazione totalmente falsa di una mia contrarietà all’Expo di Roma 2030 che promuovo sin dall’inizio della campagna elettorale, ed in particolare dell’area di Tor Vergata, la cui riqualificazione è al centro dei progetti interistituzionali dell’unico Municipio governato a Roma dal centrodestra”, sono state le parole ferme espresse da Francesco Rocca dopo gli attacchi di Alessio D’Amato Lo ha detto il candidato alla presidenza della regione Lazio, Francesco Rocca ““Per fortuna eravamo in un congresso pubblico. Ho detto, più volte, che l’Expo costituisce per Roma una gigantesca opportunità e che sarò pronto a collaborare con il Sindaco e il Governo nazionale per portare questo evento fondamentale nella Capitale il VI municipio è un’area da valorizzare, che ha potenzialità inespresse e che con la candidatura dell’Expo può essere proiettato verso il futuro che merita
Francesco Rocca poi si sofferma sulle sue affermazioni della mattina, specificando come Alessio D’Amato abbia commesso un incredibile autogol con le sue avventate dichiarazioni: “Quello che ho detto stamattina e che ribadisco è che si deve pensare anche alla riqualificazione dei territori degradati, senza necessariamente consumare suolo vergine e guarda caso Tor Vergata risponde proprio a queste caratteristiche, anche in virtù del progetto incompleto della seconda città dello sport. Un’altra figuraccia mondiale per D’Amato che, evidentemente, non sapendo a cosa attaccarsi, mistifica e distorce le affermazioni degli altri candidati. Gli consiglio un infuso di valeriana per placare il suo impeto, evitandosi così figure barbine. Sarà che inizia a temere la medaglia di bronzo?“.
Le parole di D’Amato che hanno acceso il dibattito
“Immaginate cosa avrà pensato Dimitri Kerkentzes capo del Bureau dell’Expo oggi a Roma in visita nelle aree di Tor Vergata nel leggere la dichiarazione di Rocca contrario di fatto a Tor Vergata”, aveva dichiarato Alessio D’Amato a margine del confronto travisando le parole dell’avversario non si sa quanto volontariamente “Una figuraccia internazionale, Rocca si muove come un elefante in una cristalliera, incompetenza ed approssimazione che danneggiano la nostra reputazione e lo sforzo che Roma sta facendo per portare a casa un appuntamento fondamentale”. Una rimonta quella del partito democratico indietro nei sondaggi che finora è stata caratterizzata molto dagli attacchi personali di D’Amato al candidato del centro destra utilizzando una macchina del fango su frasi mai pronunciate, un confronto dialettico privo però di contenuti.