Il terribile ritrovamento del cadavere è avvenuto nella mattinata di ieri, domenica 22 gennaio 2023, nelle Grotte di Nettuno ad Alghero, in Sardegna.
Il corpo senza vita di un uomo era riverso sulla lunga scalinata di accesso alle celebri Grotte del promontorio di Capo Caccia e presentava il volto sfigurato.
Dopo alcuni accertamenti, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo.
Si tratta di Francesco Cataldi, un 37enne residente in zona, la cui morte è ancora avvolta nel mistero.
Secondo quanto disposto dalla Procura, nei prossimi giorni il medico legale effettuerà un approfondimento necroscopico sulla salma.
La zona in cui è avvenuto il ritrovamento del cadavere è molto conosciuta e frequentata dai tanti turisti che nel corso dell’anno visitano la località a nord di Alghero, all’interno del Parco di Porto Conte.
In questo periodo, tuttavia, la scalinata è stata chiusa al pubblico per via delle avverse condizioni metereologiche.
Le prime ricostruzioni dell’accaduto, il cadavere alle Grotte di Nettuno ad Alghero
Secondo quanto ricostruito fino ad ora, il 37enne era scomparso da diverse ore.
L’uomo era uscito di casa per una passeggiata ma non era più rientrato.
I familiari, preoccupati dal fatto che non riuscissero ad avere sue notizie, avevano iniziato a cercarlo nella zona e aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri.
Alcune ore dopo, a ritrovare il corpo senza vita di Francesco Cataldi è stato un operatore che si stava occupando di alcuni interventi di manutenzione nella nota zona turistica.
L’addetto ai lavori di manutenzione si è imbattuto nel cadavere del 37enne che si trovava nella prima parte della famosa scalinata che porta all’interno delle grotte di Alghero e ha lanciato l’allarme.
Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco e l’equipe medica del 118.
Purtroppo, però, per l’uomo ormai era ormai troppo tardi e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Secondo il medio legale, giunto sul luogo, la morte dell’uomo era avvenuta circa 24 ore prima del ritrovamento.
Sono intervenuti sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Alghero e il magistrato di turno che hanno effettuato i rilievi sui gradini che conducono al complesso carsico sul versante occidentale di Capo Caccia, la Escala del Cabirol.
Indagini ancora in corso: le ipotesi da accertare
I carabinieri di Alghero stanno continuando ad indagare sulla misteriosa morte dell’uomo di 37 anni e proprio in queste ore, si cerca di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
In merito alla possibile causa del decesso si stanno vagliando diverse ipotesi, quali quella di un tragico incidente o quella del suicidio.
Al momento pare escluso il coinvolgimento di terzi ma rimane ancora tutto da accertare.
Una delle ipotesi più probabili è che l’uomo si sia arrampicato sul cancello chiuso e che sia scivolato mentre tentava di scavalcarlo, cadendo nel vuoto.
Tuttavia, secondo una nuova pista, il 37enne potrebbe essere precipitato da un sentiero più in alto, che conduce al faro, mentre faceva trekking.
Dopo un volo di circa 15 metri sulla Escala del Cabirol che conduce alle Grotte di Nettuno ad Alghero, l’uomo potrebbe essere morto in seguito al violento impatto con il suolo.
Per quanto concerne, invece, il volto sfigurato, questo potrebbe essere opera della fauna locale.
Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire le ultime ore di vita del 37enne, alla ricerca di ulteriori dettagli che possano confermare o smentire le ipotesi avanzate.