La neve sta cadendo copiosa in tutto il centro Italia ormai da diverse ore. E’ allerta meteo in molte regioni, le Marche su tutte, ma anche in Umbria la coltre bianca sta ricoprendo diverse località. Non sono da meno alcune zone del Lazio, come il reatino dove sono rimaste chiuse le scuole per precauzione. E proprio dalla provincia di Rieti arriva l’allarme del sindaco di Amatrice. “La situazione qui è disastrosa, in tre, quattro ore è caduto un metro di neve. In questo momento stiamo cercando di aprire le strade, ho allertato la Protezione Civile e sta arrivando una colonna mobile per dare una mano”, le parole di Giorgio Cortellesi sindaco della cittadina che ancora è alle prese con i disagi recati dal terremoto dell’agosto del 2016. In queste situazioni certo la neve che cade senza sosta non aiuta. “Questa mattina – ha detto il primo cittadino del comune reatino – c’erano problemi anche sulla statale ora sono le strade delle frazioni a presentare ancora problemi perché essendo un quantitativo enorme di neve servono le turbine per spostarla ai bordi”.

Maltempo e neve a centro Italia, Sae ricoperte di neve nei centri colpiti dal terremoto 2016

“Speriamo che per oggi sia finita”, scrive Domenico, uno dei residenti di una delle frazioni marchigiane interessate, mentre posta su Facebook le fotografie delle masse di neve spalate oggi per liberare le stradine che girano intorno alle Sae. “Siamo arrivati ad un metro circa”, posta invece Gianfelice mostrando le foto della macchina completamente ricoperta di neve. La neve sta ricoprendo senza sosta anche altri comuni colpiti dal terremoto del 2016. Nelle Marche, in provincia di Macerata ci sono molti comuni in cui gli abitanti vivono ancora nelle Sae, nonostante siano passati ormai più di 6 anni dal crollo delle loro abitazioni. E in questi giorni si trovano a vivere in situazione di disagio proprio per le nevicate che stanno colpendo le località montane di Marche ed Umbria. A Visso, Ussita, Castelsaltangelo sul Nera, Pieve Torina, Muccia e Camerino, nei viali delle abitazioni provvisorie ci sono anche 80 centimetri di neve. Sui social vengono postate delle fotografie che ritraggono gli abitanti intenti a spalare la neve che ammucchiata ai lati delle stradine raggiunge livelli altissimi, anche un metro e mezzo e oltre. “Abbiamo chiesto pure l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere la neve dai tetti e speriamo che gli uomini dell’Erap ci diano una mano a liberare i viali”, è l’appello del sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci fatto all’Ansa. In attesa di aiuti resta anche il sindaco di Visso, Gianluigi Spiganti, “anche se – spiega – da questa mattina siamo in azione con i nostri mezzi per cercare di aprire dei passaggi”. “A Ussita – racconta la sindaca Silvia Bernardini – siamo già al lavoro dalle prime ore della mattinata e i vigili del fuoco ci stanno dando una mano”.
 A Camerino il sindaco Roberto Lucarelli ha disposto la chiusura di tutte le scuole e sottolinea come “la maggiore difficoltà è nel tenere le strade percorribili, dato che sta ancora nevicando“. “Tra i viali delle oltre 300 Sae che sono ancora abitate qui a Camerino – aggiunge – sta intervenendo il personale del Comune in accordo con l’Erap”. La viabilità che collega i borghi a ridosso dell’Appennino è particolarmente difficoltosa.