India: quale miglior colloquio di lavoro per un professore di matematica, se non rispondere all’offerta risolvendo un’equazione? Deve essere stata proprio questa la pensata di un istituto privato dello Stato del Gujarat, in cerca di nuovi docenti. Nel pubblicare l’offerta di lavoro, i selezionatori hanno deciso di “nascondere” delle cifre indispensabili dietro il risultato di una complessa espressione matematica.
Risolvendo l’equazione, infatti, il risultato che si para davanti ai potenziali candidati offre il numero da chiamare per ottenere il posto. Un’offerta di lavoro sui generis che è diventata subito virale sui social network e tra i media indiani.
India, risolvere un’equazione per trovare lavoro: l’annuncio è stato rilanciato su Twitter
Un annuncio, quello dell’istituto del Gujarat, che è diventato virale anche su Twitter, fino ad essere rilanciato dal miliardario Harsh Goenka, noto per essere il presidente del RPG, gruppo industriale di Mumbai. Goenka è solito pubblicare post giocosi per ingaggiare e sfidare i suoi follower.
Anche grazie alla risonanza del miliardario l’equazione ha ottenuto ben 450mila visualizzazioni, suscitando una pioggia di commenti, tra chi ha provato a dare la sua soluzione e chi ha voluto congratularsi con i reclutatori, che in questo modo “hanno evitato la prima fase della selezione”. Secondo alcuni, “chi risolve l’equazione ha il posto assicurato”, anche se in rete stanno già circolando le dieci cifre del numero telefonico, rivelate da chi è riuscito a risolvere l’espressione matematica. In India dovranno dunque fare attenzione alla possibile presenza di qualche furbetto tra i candidati.
L’India, tra l’altro, è tra gli Stati del mondo che hanno contribuito maggiormente alla nascita della matematica: lo sviluppo di questa materia, risalente al periodo tra il 1200 e il 200 avanti Cristo, avrebbe delle radici proprio nel Paese asiatico. Furono proprio gli indiani a scoprire il sistema di numerazione posizionale, fondato sull’uso di nove simboli per scrivere tutti i numeri e dello zero (sistema decimale), a formulare le regole per le quattro operazioni e a risolvere le prime equazioni di primo grado. Solo diversi anni dopo, intorno al 1200 dopo Cristo, queste conoscenze furono diffuse in Italia.
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