Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle ore 7:30 di questa mattina, lunedì 23 gennaio 2023, in Viale Resistenza a Pavia.
La vittima è un ciclista di 30 anni investito e ucciso da un’auto pirata.
La conducente della vettura che ha travolto l’uomo, è stata identificata poco dopo.
La dinamica dell’incidente in Viale Resistenza a Pavia
Un uomo di 30 anni è stato investito da un’auto pirata mentre era in sella alla sua bicicletta e stava percorrendo il viale Lungoticino Resistenza.
L’auto pirata lo ha travolto proprio davanti al comando della polizia locale che ha successivamente proceduto con i rilievi del caso.
Dopo il violento urto, la conducente dell’auto, una Renault Captur, è fuggita lasciando il ciclista a terra.
Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul luogo dell’incidente hanno trovato il 30enne in gravi condizioni mentre la sua bicicletta era ancora sulle strisce pedonali che attraversano lo sbocco su viale Resistenza da piazzale Europa.
I sanitari intervenuti sul posto con un’ambulanza della Croce rossa e con l’auto medica hanno immediatamente soccorso il ciclista ferito gravemente.
Tuttavia, il giovane era già privo di conoscenza e dopo essere stato rianimato sul posto e stabilizzato è stato immediatamente trasportato al Policlinico San Matteo.
Poco dopo il maestro d’asilo, investito mentre si stava recando a scuola, è deceduto in ospedale.
Identificata la conducente dell’auto pirata
Secondo le prime ricostruzioni del drammatico incidente, la donna alla guida della Renault Captur e il ciclista stavano procedendo nella stessa direzione di marcia quando è avvenuto l’incidente.
Pare, infatti, che entrambi si stessero dirigendo verso Porta Garibaldi.
Dopo aver investito l’uomo, la donna, non si è fermata a prestare soccorso al giovane ciclista e si è recata al lavoro come se nulla fosse accaduto.
Grazie alle immagini registrate dalle telecamere stradali, la colpevole è stata identificata poco dopo dalla polizia locale. L’auto pirata è stata trovata parcheggiata a poche centinaia di metri, nei pressi di una scuola, dove la donna svolge la professione di insegnante.
Sulla carrozzeria della vettura sono stati trovati segni evidenti causati dall’urto con la bicicletta e la donna è stata arrestata e portata al comando di Polizia.
Nelle prossime ore, la donna verrà interrogata e sottoposta ai provvedimenti che saranno disposti a suo carico per le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Dipendente comunale in bici travolta e uccisa da un’auto a Como
Pochi giorni fa, una dipendente comunale è stata travolta e uccisa da un’automobile mentre si stava recando, come ogni mattina, in ufficio a Rovello Porro, in provincia di Como.
La donna, stava percorrendo la via Galilei in sella alla sua bici quando è stata investita da un’auto in corsa.
Nonostante il soccorso immediato da parte degli operatori sanitari del 118, per la dipendente comunale non c’è stato nulla da fare e i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
A causa del violento impatto, la 62enne investita dall’auto ha riportato un gravissimo trauma che non le ha lasciato scampo.
In quel tragico istante, alla guida della Lancia Ypsilon che l’ha investita c’era una ragazza di 23 anni, ritrovata in stato di choc.
A ricostruire la dinamica del drammatico incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cantù che hanno svolto tutti i rilievi del caso per cercare di fare luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità.