È solo questione di dettagli, poi tutto è pronto per la partenza -prevista per la primavera prossima- della nuova zona Ztl intorno a San Siro che decreterà lo stop alle auto ogni volta si svolgeranno partite e concerti. L’idea per la verità non è nuova: se ne discuteva già nel 2019 con l’allora assessore alla mobilità Marco Granelli. Poi il Covid ha fermato tutto, ma ora l’installazione delle 24 telecamere che garantiranno la sorveglianza intorno allo stadio è quasi terminata. Qualche mese di rodaggio e poi il via definitivo.

A San Siro Ztl per le auto in occasione di partite e concerti. Le regole, quando partirà. Tutto quello che c’è da sapere

L’idea è quella di decongestionare il traffico intorno allo stadio che in occasione di concerti e partite diventa terra di nessuno, con lunghe code e parcheggi selvaggi. Il progetto iniziale prevedeva l’installazione di 17 telecamere. La Ztl pensata inizialmente aveva un’estensione più contenuta, in particolare nel lato nord dello stadio. Il perimetro, oggi, si è invece allargato incluso tutto il quartiere di Lampugnano e parte del Gallaratese fino a via Ugo Betti, nonché tutto QT8 compreso il Monte Stella. A sud, invece, la Ztl è molto più limitata: non va oltre via Novara e via Paravia, nonostante la ‘zona 8’ delle strisce blu sia più estesa, arrivando ad esempio fino a piazzale Brescia. Alcuni punti stabiliti nel progetto iniziale dovrebbero comunque restare inalterati, come quello di consentire l’ingresso durante gli eventi calcistici o musicali ai residenti nella, agli scooter e a chi avesse acquistato un posto auto attraverso un’applicazione. La regolamentazione, in ogni caso, è ancora in fase di studio, ma non dovrebbe allontanarsi molto da quelle in vigore nelle altre zone a traffico limitato presenti nel capoluogo lombardo. A controllare gli ingressi saranno ventiquattro telecamere, per il momento (non è escluso, infatti, che possano aumentare con il tempo). Silvia Fossati, presidente del Municipio 7 che comprende appunto la zona dello stadio, afferma: “È da tanto tempo che i residenti del quartiere attendono l’attivazione della ZTL  perché sono tanti i problemi che si creano durante le partite e gli eventi. La ZTL è una misura indispensabile per evitare i disagi attuali che vivono tutte le settimane i residenti della zona. Il traffico automobilistico verso San Siro anche da fuori Milano è eccessivo. Inoltre si risolverebbero anche i problemi legati all’abusivismo che gravita attorno allo stadio e agli atti di vandalismo: i vigili anziché essere indirizzati al controllo del traffico, potrebbero essere destinati ad altre attività, indispensabili durante gli eventi”. Secondo Fossati “dovrà esserci chiarezza sugli orari di accensione delle telecamere.  Le indicazioni devono essere ben visibili agli utenti della strada, come per Area C. Avere l’area di San Siro svuotata dalle automobili dopo le partite, consentirà anche all’Amsa di ripulire la zona con più facilità”, ha concluso. Ovviamente lo stop alle auto dovrà far seguito a un potenziamento massiccio dei collegamenti tramite i mezzi pubblici per consentire alle persone di raggiungere la struttura. La proposta che arriva dai comitati di zona è quella di potenziare le corse della linea 5 della metropolitana cittadina durante gli eventi e le partite di calcio. Ma anche pensare alla possibilità di attivare il servizio di nuove navette che potrebbero sfruttare l’ex area vaccini di via Novara.