MONTALTO DI CASTRO CADAVERE – I resti di un corpo sono stati rinvenuti sulla Statale Aurelia, a Montalto.

La macabra scoperta nella serata di oggi domenica 22 gennaio 2023, ha portato a un uomo investito da un’auto, o meglio, a quel che resta di lui. La persona è stata ritrovata sul bordo della careggiata al km 113 in direzione Grosseto, nei pressi dell’uscita della centrale termoelettrica di Montalto di Castro.

Montaldo di Castro cadavere ritrovato in strada

Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione locale, il 118, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tarquinia e il personale dell’ANAS.

Al momento non è stato possibile risalire all’identità del deceduto, in quanto il cadavere risulta irriconoscibile. Difficile per gli investigatori intervenuti sul posto poter riconoscere i connotati in base ai resti, ovvero a quel che resta di un corpo martoriato, e con evidenti segni di investimento.

Gli inquirenti sospettano che possa trattarsi di un operaio straniero che non è tornato a casa. Non è del tutto chiaro quando e in che modo sia morto, ma il decesso non sarebbe avvenuto troppo tempo fa. Solo gli accertamenti potranno fare chiarezza.

La dinamica dell’incidente è stata chiarita in tarda serata. Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe stato travolto e ucciso da un’auto, intorno alle ore 18.40. Sfortunatamente, il corpo è stato scaraventato dalla parte opposta della carreggiata, e in seguito abbattuto più volte da altri mezzi che non sono riusciti a vederlo.

Da quanto si apprende, sembra che i Carabinieri siano già sulle tracce del possibile investitore.

AGGIORNAMENTO – Montalto di Castro, costituito l’investitore e identificata la vittima

Credevo fosse un animale“, ha detto l’investitore, costituitosi alla caserma di Civitavecchia. C’è una svolta sulla notizia del macabro ritrovamento dei resti del corpo umano ritrovato sulla via Aurelia, all’altezza del km 113, nel territorio del comune di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo.

Gli automobilisti che procedevano lungo la Statale 1, hanno segnalato ai Carabinieri la presenza di brandelli di essere umano sull’antica strada consolare. A loro volta, i militari hanno chiamato i Vigili del Fuoco di Tarquinia, per supportare l’operazione di recupero dei resti del cadavere.

Le disastrose condizioni di ciò che rimaneva del corpo, non hanno consentito inizialmente di risalire all’identificazione, per quanto era irriconoscibile. Chiari i segni da investimento sul suo fisico. I Carabinieri hanno aperto da subito la caccia alle autovetture e al responsabile che per primo lo avrebbe investito.

Secondo la ricostruzione l’incidente sarebbe venuto attorno alle ore 18.30 di ieri 22 gennaio 2023. Riguardo la vittima si pensava fosse un operaio straniero che non aveva fatto rientro in casa, dopo essere stato investito da un’auto lungo il ciglio della strada, e successivamente travolto da ulteriori vetture.

L’investitore si è presentato spontaneamente, nella tarda serata di ieri, presso la Stazione dei Carabinieri di Civitavecchia, dopo aver appreso la notizia del ritrovamento di un cadavere investito. L’uomo presentatosi alle Forze dell’Ordine, è un 60enne di Civitavecchia, che ha affermato sconvolto: “Credevo fosse un animale“. Ha confessato la sua sensazione di aver colpito un animale. Attualmente, l’uomo è indagato per omicidio stradale.

Identificata la vittima coinvolta nell’investimento. Si tratta di un uomo di nazionalità rumena, di 43 anni. Era un operaio che lavorava per una ditta edile di Montalto di Castro. Lo stesso, si era allontanato dopo aver pranzato con dei colleghi, senza fare ritorno al lavoro.

Come si è risaliti all’identità del cadavere trovato a pezzi sull’Aurelia

Come già detto, per gli inquirenti non è stato facile risalire all’identità del cadavere trovato a pezzi in strada. A ViterboToday, un automobilista che domenica stava percorrendo la Statale a Montalto di Castro, aveva pronunciato: “C’erano solo brandelli e sangue“.

Gli investigatori sono arrivati al nome e cognome della vittima, grazie a una segnalazione, durante la mattina, di un mancato arrivo sul posto di lavoro di un dipendente di una ditta edile di Montalto. Da lì, i Carabinieri, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, sono partiti per effettuare una serie di accertamenti e approfondimenti, che in tarda mattinata, hanno portato all’identificazione del cadavere.

È da appurare il perché, l’uomo fosse lì in quel momento e cosa stesse facendo a quell’ora, con il buio, sul ciglio dell’Aurelia. Le indagini su quanto accaduto sono ancora in corso, come fatto sapere dalla Procura di Civitavecchia. L’indagato, come da prassi, sarà sottoposto ai test antidroga e antialcol. Tra le tante cose, c’è da stabilire se il 43enne romeno sia morto sul colpo o se si poteva tentare di salvargli la vita.