Spezia-Roma, le parole di Mourinho su Zaniolo nel post gara. La partita vinta dai giallorossi al “Picco” contro i liguri rappresenta una gara che conferma le ambizioni Champions League dei giallorossi. Il successo in Liguria proietta i giallorossi al terzo posto, a pari quota con l’Inter a 37 punti. La Roma vince con una delle migliori prestazioni dell’anno, secondo Josè Mourinho: “Penso sia stata una delle migliori gare disputate – ha detto lo Special One –. Il 2-0 è sempre un risultato aperto. Abbiamo avuto l’esperienza negativa lo scorso anno con la Juve, quest’anno positiva col Milan. Con due gol di differenza la partita non è chiusa, però ho sentito una certa tranquillità, abbiamo gestito bene possesso palla e transizioni. Una partita tranquilla contro un avversario mai facile, ma siamo stati bravi a trasformare la partita che tutti noi abbiamo avuto la sensazione fosse controllata”. Dopo l’accenno alle questioni relative alla gara, il focus dell’intervista di Dazn si sposta sul caso Zaniolo, non convocato per il match di questo pomeriggio e sempre più lontano dalle strategie giallorosse: “Il direttore ha parlato e per me ha parlato bene – ha aggiunto Mourinho –. L’importante è che abbiamo vinto la partita, che abbiamo fatto un bel gioco di squadra e poi vediamo cosa succede. Ho la mia opinione e la mia sensazione, ovvero che il primo febbraio lui sarà qui. Il mercato è aperto, esiste la voglia obiettiva di Nicolò di andare via. Ma secondo me finirà così”.
Spezia-Roma, le parole di Mourinho su Zaniolo
Spezia-Roma, Mourinho risponde in questi termini su un possibile passo indietro di Zaniolo: “Lui ha manifestato la voglia di andare via, ma non è detto che sarà così. Anche a me piacerebbe stare a cena a Londra con la mia famiglia stasera, invece sono qui. È un giocatore importante, ha un valore importante di mercato e le cose che sono sul tavolo sono impossibili da accettare per la società. Di solito quando c’è una grande voglia di andare via, questo desiderio è accompagnato da un’offerta importante e difficile da rifiutare. Invece non c’è niente sul tavolo, o poca cosa. Per questo la mia sensazione è che a febbraio sarà qui”. Sul rapporto instaurato con il talentuoso trequartista italiano, Mourinho ha aggiunto: “Ho un attimo rapporto con lui in realtà, ho cercato sempre di aiutarlo e lui mi ha sempre risposto con sforzo massimo. Per questo quando la gente si aspetta più gol o più assist da uno che dà tutto io sempre lo difendo e sono sempre stato al suo fianco. In questo momento lui vuole andare via, è una cosa che io devo accettare. Però dov’è l’offerta accettabile per la Roma che possa dare una conseguenza alla nostra rosa? Perché se Nicolò va via qualcuno deve venire. E se lui va a fare sei mesi da qualche altra parte, anche se in un campionato bello o una buona squadra, sicuramente non andrebbe in cambio di niente”.