A Torino uno ragazzo palermitano di 23 anni è stato colpito da una bici a noleggio lanciata da ignoti dalla passeggiata che si trova sopra i Murazzi del Po all’altezza di Lungo Po Luigi Cadorna, zona della movida del capoluogo piemontese.
L’episodio si è verificato intorno all’una di Venerdì notte mentre diversi giovani si trovavano davanti alla discoteca “The beach”.
Il 23enne ferito è stato subito soccorso e trasportato all’ospedale Cto di Torino dove per le gravi lesioni si trova ora in coma.
Sulla vicenda indagano i Carabinieri e sul posto per soccorrere il giovane è intervenuta anche la Croce Verde di Villastellone.
Il ragazzo rimasto in coma si chiama Mauro ed è uno studente al quinto anno di medicina. Il giovane, Venerdì notte, intorno all’una, si trovava in coda di fronte alla discoteca “The Beach” in attesa di entrare.
“Mauro, ha raccontato un amico era accanto a me. Eravamo arrivati da pochi minuti. La situazione di fronte al locale era tranquilla. All’improvviso ci è piombata addosso quella bicicletta. Io sono stato colpito di striscio, a una spalla, lui in testa”.
La bicicletta, con motorino elettrico per la pedalata assistita, di quelle che si noleggiano in città con le applicazioni per gli smartphone, è stata lanciata dalla balconata di Lungo Po Cadorna, a ridosso con l’incrocio con corso San Maurizio.
La caduta è stata attutita in parte da un dehors mobile, di solito allestito all’ingresso della discoteca per proteggere i clienti dalla pioggia durante i controlli del personale di sicurezza. “Io, ha detto sconvolta un’amica dello studente, ero di fronte a lui, a pochi passi, ma in quel momento mi trovavo già sotto il dehors”.
Torino ragazzo colpito da bici: le indagini dei Carabinieri
Non si sa chi sia stato l’autore del gesto. I Carabinieri stanno indagando su quanto accaduto, si ipotizza possano essere state più di una persona dato che la bicicletta in questione non è leggera, pesa infatti oltre 15 chili ed è stata sequestrata.
Gli investigatori nel pomeriggio di ieri hanno esaminato a lungo le immagini di una telecamera di sorveglianza collocata all’incrocio, gestita dalla Questura, sostituita con un modello più moderno dopo l’omicidio di Stefano Leo, il giovane commesso del negozio K-Way di via Roma accoltellato in quel tratto di passeggiata nel 2019.
Il video della notturno, però, non è molto nitido. Lungo la passeggiata, da una prima visione, sarebbe presente un gruppo di ragazzi. Verso l’una si intravede poi un po’ di confusione. Le immagini andranno comunque analizzate con maggiore attenzione.
I carabinieri hanno setacciato la zona a caccia di filmati di altri locali presenti in zona, utili per le indagini.
Nella zona sono molti i residenti che si lamentano della movida, degli schiamazzi, delle bottiglie di alcol gettate in strada. Ma ciò che è accaduto l’altra sera è una movida folle e criminale. Felice Marino, il titolare del “The Beach” ha spiegato:
“È pura follia lanciare una bicicletta da quell’altezza. Non ci sono altre parole per definire un gesto così grave. Da tempo cerchiamo di selezionare la clientela, facciamo controlli accurati all’ingresso, e questi comportamenti sono inaccettabili”.
Subito dopo il lancio della bicicletta, l’amico di Mauro e alcuni addetti della sicurezza del locale sono saliti in strada, correndo su per le scale di Lungo Po Cardona, nell’intento di raggiungere chi avesse lanciato la bicicletta ma purtroppo non hanno visto nessuno fuggire.
C’è una pista su cui stanno indagando i Carabinieri, ma per il momento si tratta solo di ipotesi. Poco prima dell’arrivo dello studente e dei suoi amici, il personale della discoteca aveva allontanato alcuni clienti. In particolare un giovane di origine di magrebina, conosciuto in zona, per il suo temperamento aggressivo. Forse, ha voluto vendicarsi lanciando la bicicletta.