Firenze blitz video. Questa mattina gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato con la vernice la facciata del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Intorno alle 8.30 tre cittadine e cittadini appartenenti a Ultima Generazione hanno gettato vernice lavabile sulla sede regionale dei Ministero utilizzando due estintori. Le tre persone si sono poi sedute di fronte al palazzo con uno striscione su cui c’era scritto: “Stop sussidi ai fossili”. Intorno alle 9 sono arrivati sul posto i Carabinieri che hanno portato i presenti in Caserma per identificarli e denunciarli.
Firenze blitz video, il motivo del gesto
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno protestato a Firenze per dire no alle sovvenzioni pubbliche ai combustibili fossili in Italia. Tre persone hanno imbrattato con vernice gialla e rossa la facciata del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Successivamente hanno rivendicato il gesto con un cartello. Una delle ragazze che hanno partecipato all’imbrattamento ha motivato il gesto: “Gli effetti del collasso climatico appaiono già evidenti. L’anno passato abbiamo assistito a episodi climatici gravissimi. Ho paura, non ho idea di cosa potrà accadere in futuro. Con questa nostra azione oggi abbiamo deciso di sanzionare il Mef, perché, nonostante l’evidenza della gravità della situazione, il nostro governo continua a spendere miliardi di soldi pubblici per finanziare le macro aziende del fossile, investendo nella rovina del Paese e della popolazione italiana. Il nostro è un grido d’aiuto, vogliamo che i politici ci ascoltino! Bisogna agire perché non c’è più tempo e questi gesti sono l’unico modo rimasto per farci ascoltare”. Il blitz a Firenze è stato ideato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento causato dai combustibili fossili. Poco dopo sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che hanno provveduto a identificare gli attivisti che non si sono sottratti nel fornire le proprie generalità.
Oggi gli attivisti di Ultima Generazione hanno gettato vernice sulla sede regionale del Mef (Ministero economia e finanze) a Firenze.
— Simone Alliva (@SimoneAlliva) January 22, 2023
Di fronte al palazzo lo striscione “STOP SUSSIDI AI FOSSILI”.
Le multinazionali del fossile godono di sussidi pubblici per attività estrattive. pic.twitter.com/gfRXiPGiXL
La protesta degli ambientalisti a Palazzo Madama
Lo scorso 2 gennaio, un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione avevano lanciato della vernice sulla facciata del Senato a Roma. Erano stata imbrattate alcune finestre ma anche un portone di Palazzo Madama. I carabinieri intervenuti sul posto avevano bloccato cinque persone che erano state identificate e denunciate. Il gruppo aveva rivendicato il gesto: “Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili”, aveva dichiarato uno di loro. I tre attivisti torneranno a maggio in aula e decideranno in quell’occasione se ricorrere al rito ordinario o a quello abbreviato. I giovani erano stati già denunciati per altre azioni come i blocchi stradali sul Grande Raccordo Anulare e l’imbrattamento di un quadro di Van Gogh nella mostra allestita presso Palazzo Bonaparte.
Le azioni dimostrative a Bologna e a Milano
A dicembre 5 attivisti del movimento ‘Ultima generazione’ avevano messo in scena un blitz di protesta contro la crisi climatica alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, in via Belle Arti. Sulla parete su cui era affisso il dipinto La strage degli innocenti di Guido Reni due cittadini avevano fatto colare della vernice rossa a rappresentazione del sangue delle vittime innocenti del collasso climatico. Su un’altra parete invece altre tre persone avevano incollato un’immagine di Casamicciola dopo la frana con didascalia “Strage degli innocenti”, riportando i nomi di chi aveva perso la vita nel disastro. Il 7 dicembre a Milano un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione aveva imbrattato il Teatro alla Scala gettando vernice di diversi colori contro il fronte del Piermarini e contro le porte d’ingresso. I manifestanti erano stati portati via dalla Polizia e denunciati.