Sparatoria Ancona oggi è avvenuta questa mattina in Via Flavia. Due ragazzi di 20 e 40 anni sono rimasti feriti e trasportati all’Ospedale di Torrette. La polizia in queste ore sta indagando sull’accaduto. Gli operatori della polizia scientifica sono al lavoro per repertare i bossoli trovati sul luogo, vicino al centro di aggregazione del Comune, “La bottega di fantasia” che si trova nei pressi della fermata dell’autobus. Al momento sono ignoti i contorni dell’episodio.
Sparatoria Ancona Oggi, una lite dietro la sparatoria
La sparatoria è sfociata in seguito ad un alterco tra i due uomini. Ad estrarre la pistola sarebbe stato il quarantenne. L’uomo ha sparato prima un colpo in aria e poi ha mirato il ragazzo di 20 anni alla gamba. Il ventenne è crollato a terra in un lago di sangue. In quel momento si è scatenato il panico. All’arrivo in Pronto Soccorso di entrambi i feriti sono dovuti intervenire gli agenti per sedare gli animi. Gli amici del ventenne si sono precipitati in ospedale per avere notizie. Il reparto di emergenza urgenza è presidiato al momento dalla Polizia mentre i testimoni sono stati condotti in Questura per essere ascoltati e ricostruire cosa sia avvenuto intorno alle 4 della notte. Nella stessa strada in cui è avvenuta la sparatoria si trova l’abitazione del quarantenne. Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe dato appuntamento al giovane in strada per un chiarimento. In seguito c’è stata una colluttazione e al termine della lite il quarantenne ha esploso due colpi di pistola. Sul posto è arrivata la Scientifica che ha prelevato dei bossoli sull’asfalto vicino alla fermata dell’autobus. L’area è stata isolata per cercare di trovare indizi che possano consentire di ricostruire quanto accaduto. Il ragazzo ferito dai proiettili è stata medicata in ospedale e non è in condizioni serie.
La sparatoria a San Giovanni Rotondo, ragazzo ferito da coetaneo
Quanto accaduto nella notte ad Ancona riporta alla mente la sparatoria avvenuta cinque giorni fa a San Giovanni Rotondo. Un giovane di 23 anni aveva raggiunto il suo aggressore presso la sua abitazione in compagnia di un amico. Il confronto era però degenerato in un alterco durante il quale il padrone di casa ha impugnato una pistola calibro 7.65 e ha fatto fuoco colpendo tra addome e torace l’altro giovane. I colpi sparati sono stati circa sei. Alcuni vicini di casa hanno chiamato i soccorsi ma poi, constatando la gravità delle condizioni del giovane ferito, hanno deciso di portarlo in auto in ospedale. La pistola utilizzata è stata recuperata in casa dell’arrestato che non ha reso dichiarazioni utili alle indagini. Il ragazzo è stato ricoverato in prognosi riservata. La persona che gli avrebbe sparato, Riccardo Ricciardi, incensurato e anche lui 23enne, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Ancora da chiarire il movente. Il Vescovo della Diocesi di San Giovanni Rotondo ha commentato così il grave episodio: “Nell’esprimere ferma condanna dell’insano atto criminoso, non giustificato e non giustificabile in alcun modo, auspico una più opportuna educazione delle realtà giovanili attraverso un’alleanza educativa tra tutte le istituzioni presenti sul territorio che miri efficacemente ad educare alla convivenza civile e al rispetto della legalità, quale prima tappa di un cammino per una più autentica formazione dei giovani”.