Tajani missione al Cairo per rinforzare l’asse con il governo egiziano, ma quando si parla di Giulio Regeni ci sono solo le solite parole. Il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è in Egitto  dove incontrerà, tra gli altri, l’omologo egiziano, Sameh Hassan Shoukry.

Dopo le recenti missioni in Turchia e Tunisia, la visita in Egitto si inquadra nella strategia del governo italiano volta a rafforzare la collaborazione, in vari settori, con i principali Paesi del Mediterraneo.

Sul piano bilaterale, la missione del titolare della Farnesina giunge dopo l’incontro di novembre 2022 a Sharm el Sheik tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi.

Tajani missione al Cairo. I flussi migratori

L’obiettivo della missione è porre basi solide di cooperazione per affrontare al meglio le sfide comuni di natura politica e socioeconomica che si presentano nella regione del Mediterraneo allargato.

In tale contesto assume una valenza particolare, con un Paese chiave quale l’Egitto, promuovere una gestione congiunta e responsabile dei flussi migratori e rafforzare la collaborazione in campo economico.

Oggi, oltre all’incontro con il ministro Shoukry cui farà seguito una conferenza stampa, il titolare della Farnesina incontrerà il Grande Imam di Al Azhar e avrà un colloquio con il Papa della Chiesa ortodossa copta.

Ma su Regeni e Zaki ancora non si muove nulla

Durante la visita in Egitto, Tajani affronterà anche i casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki. Stasera, appena arrivato al Cairo, il ministro incontrerà anche il Segretario Generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, per consultazioni sulle principali aree di crisi regionali.

Quello che è successo a Giulio Regeni è un fatto gravissimo e lo abbiamo sempre ricordato alle autorità egiziane“, ma l’Italia non può permettersi di tagliare i ponti con l’Egitto: le relazioni italo-egiziane devono essere mantenute, per tutelare la stabilità politica dell’area del Mediterraneo. Lo ha affermato il ministro degli Esteri del governo Meloni, Antonio Tajani, intervenendo a Rai News.

La tutela delle comunità religiose, compresi i cristiani, si inscrive nel più ampio tema della promozione e tutela della libertà di religione o credo e dei diritti degli appartenenti alle minoranze etniche e religiose, che rappresentano una priorità della politica estera italiana.

Prima di incontrare in ambasciata la comunità imprenditoriale italiana attiva in Egitto e il personale diplomatico e consolare che rappresenta l’Italia nel Paese; nel pomeriggio di domani il ministro presenzierà anche alla firma di un Memorandum d’intesa tra il GKSD Investment Holding/Gruppo San Donato e il ministero della Salute egiziano per la gestione di uno dei principali istituti sanitari locali, l’Ospedale Sheikh Zayed del Cairo.