Detassazione premi di produttività: con la pubblicazione del Report Deposito Contratti del 16 gennaio 2023 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito tutti i dati relativi all’andamento dei premi di produttività, fornendo, in particolare, informazioni su:
- il trend della misura;
- la sua diffusione territoriale;
- il monitoraggio dei soli contratti “attivi”.
Il Report sull’andamento dei premi di produttività, in particolare, è stato ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali che è stata attivata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in seguito alla detassazione dei premi di produttività che è stata introdotta nel 2016.
In generale, dallo studio dei dati ricavati si è potuto evidenziare che, alla data di chiusura (16 gennaio 2023):
- sono stati depositati 79.367 contratti;
- 7.201 depositi di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi, di cui:
- 6.590 sono riferiti a contratti aziendali;
- 611 sono riferiti a contratti territoriali.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle aziende che hanno depositato i contratti, invece, si evidenzia quanto segue:
- il 75% delle aziende sono concentrate nel Nord Italia;
- il 17% delle aziende sono concentrate nel Centro Italia;
- l’8% delle aziende sono concentrate nel Sud Italia.
Detassazione premi di produttività, al 16 Gennaio 2023 sono stati depositati 79.367 contratti: i dati pubblicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Report Deposito Contratti del 16 gennaio 2023, pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e riguardante la “Detassazione premi di risultato e partecipazione agli utili di impresa” si compone di due parti distinte:
- la prima fornisce le indicazioni in merito ai trend della misura e della sua diffusione territoriale;
- la seconda, invece, riguarda il monitoraggio dei soli contratti “attivi”.
Con la pubblicazione del decreto interministeriale del 25 marzo 2016 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha introdotto la procedura che prevede il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali.
Grazie a questa previsione normativa, il Ministero ha potuto monitorare i dati relativi alla detassazione dei premi di produttività e, alla data del 16 Gennaio 2023, ha comunicato che sono stati depositati 79.367 contratti, fornendo anche la tabella che indica qual è la distribuzione regionale di questi contratti depositati nel periodo compreso tra il 2016 e, per l’appunto, il 16 gennaio 2023.
Inoltre, sempre alla medesima data, 7.201 depositi di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi; di questi, 6.590 sono riferiti a contratti aziendali, mentre 611 sono riferiti a contratti territoriali.
All’interno del Report il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha fornito anche la tabella relativa alla distribuzione territoriale dei contratti attivi.
Di questi 7.201 contratti attivi:
- 5.476 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività;
- 4.223 si propongono di raggiungere obiettivi di redditività;
- 3.780 si propongono di raggiungere obiettivi di qualità;
- 822 prevedono un piano di partecipazione;
- 4.401 prevedono misure di welfare aziendale.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, le percentuali delle diverse Regioni italiane sono diverse a seconda del caso in cui prendiamo la totalità dei contratti depositati, oppure se prendiamo in considerazione solamente i contratti attivi. In particolare:
- sui 79.367 contratti depositati la distribuzione è concentrata per una percentuale pari a:
- il 75% al Nord;
- il 17% al Centro;
- l’8% al Sud.
- sui 7.201 contratti attivi la distribuzione, invece, è concentrata per una percentuale pari a:
- il 71% al Nord;
- il 18% al Centro;
- l’11% al Sud.
Per quanto riguarda il settore di attività economica, invece, si evidenzia che:
- il 60% dei contratti depositati si riferisce ai Servizi;
- il 39% all’Industria;
- l’1% all’Agricoltura.
Mentre, per quanto riguarda i contratti attivi queste percentuali si modificano nel seguente modo:
- 58% Servizi;
- 41% Industria;
- 1% Agricoltura.
Il valore annuo medio del premio risulta pari a 1.489,73 euro, di cui:
- 1.620,33 euro riferiti a contratti aziendali;
- 540,08 euro a contratti territoriali.