Ambra Angiolini omaggiata da sua figlia Jolanda Renga in tv, a Verissimo il salotto televisivo più amato d’Italia. Il debutto è avvenuto in stile Non è la Rai, con un top, rosellina anni ’90 e un blazer bianco. Elegante e candida allo stesso tempo, Jolanda, aveva già stupito i fans, attirando simpatie e dimostrando intelligenza, attraverso alcune dichiarazioni sulla bellezza e la ricerca di notorietà. E questa volta è tornata far parlare di sé grazie a Verissimo, la trasmissione condotta da Silvia Toffanin, parlando di haters e del rapporto con la mamma Ambra.

Ambra Angiolini e il confronto con Jolanda


Ambra Angiolini, madre di successo, si presta naturalmente a confronti coi figli, Jolanda tiene bene testa alla mamma dimostrando non solo semplicità, ma grande maturità e intelligenza. Il look è il primo segnale del suo essere garbata e gradevole, nonostante la giovane età. Quanto ai contenuti, ancora una volta, nessuna delusione. E’ tornata a ribadire che il confronto con la mamma è tutto incentrato sull’estetica, gli haters l’avevano criticata per il suo aspetto fisico e per non essere bella quanto la mamma. “Sentirmi dire sei brutta, o non sei bella come tua mamma, mi ha fatto male. Ho capito che era una ferita aperta,” ha raccontato Jolanda nello studio del salotto di Silvia Toffanin. “Quando ho deciso di rendere pubblico il mio profilo Instagram l’ho fatto perché ho pensato potesse essere uno strumento utile per dire le cose a cui tengo. Aprendo il profilo sono arrivati i primi follower e con loro anche i primi commenti positivi e negativi. Un giorno ho visto un video che un ragazzo mi aveva dedicato per complimentarsi con me e per curiosità ho letto i commenti: mi hanno molto ferito e ho pianto per un’ora”. Ma la reazione è stata positiva, ha reagito come reagirebbe qualsiasi ragazza con la testa sulle spalle. “Ho deciso di chiedermi scusa. Scusa perchè ho dato alle parole di queste persone tanta importanza e quindi ho deciso anche di fare un discorso generale al riguardo: il mio sogno non è essere sosia dei miei genitori, ma fare cose che contano, mi piacerevbe tentatare di migliorare il mondo. Le cose importanti sono quelle che non si possono vedere, tengo più alla mia anima che alla mia faccia, al mio aspetto. A quelli che si sentono come me vorrei dirvi che siete tanto speciali e finché avrete sempre cura e rispetto degli altri brillerete sempre di una luce diversa. Le persone buone, gentili, sono belle davvero.”