Maneskin droga e tante domande sulle loro abitudini, a partire dall’ edizione Eurovision 2021, durante la quale il frontman del gruppo, Damiano, è stato accusato ingiustamente di fare uso di stupefacenti in piena gara.

Le velenose accuse si sono poi rivelate senza nessun fondo di verità. Eppure, non sono in pochi coloro che giudicano i Maneskin, immaginandoli oltre il palco come un gruppo di scatenati giovani rockstar alle prese con le cattive abitudini. Sarebbe poi così diverso rispetto ad alcuni importanti e famosi loro predecessori? I Maneskin durante le interviste si dimostrano contrari e ci tangono a ribadire quanto in realtà, non è come in tanti tendono facilmente ad immaginare.

Maneskin droga: la verità su di loro

La giovanissima rock band italiana che sta facendo impazzire il mondo ormai da un paio di anni, spesso si mostra irriverente, provocatoria sul palco. Nel look, nelle attitudini, durante le loro esibizioni, i Maneskin rivelano sempre grinta, sfrontatezza e anche un pizzico di sfacciataggine, non molto differente da quella di tante band dello stesso genere musicale.

Un marchio, un modo di essere che fa il giro dell’Italia e del mondo, perfettamente in linea con lo stile musicale. Arriva oltreoceano, fino alle esibizioni e le interviste negli Stati Uniti.

In molti si chiedono, che vita fanno i Maneskin? Fanno uso di droghe? Pare proprio di no e ci tengono a sottolinearlo.

Si espone Damiano David per The Guardian, che dedica alla rockband la copertina dell”inserto culturale in occasione dell’uscita del nuovo album Rush!

La rivista americana li presenta e li acclama così:

“Prima X Factor, poi la vittoria all’Eurovision, ora un cenno ai Grammy: i glam rocker italiani hanno preso la strada meno ordinaria per raggiungere la fama mondiale. Finché possono essere loro stessi, non lo farebbero in nessun altro modo.”

E il cantante della band spiega il loro rapporto con le droghe, facendo luce su quanto dicano delle loro abitudini:

“Penso che l’opinione che la gente ha di noi, e di me, sia molto fuori bersaglio. La gente pensa che ci comportiamo come i Sex Pistols o i Mötley Crüe, ma non siamo niente del genere.
Conosciamo bene i rischi legati all’uso di droghe e come possano influenzare il tuo corpo. Io non bevo nemmeno più alcolici“.

Cosa ha fatto il cantante dei Maneskin?

Per alludere all’episodio in cui è stato accusato di fare uso di droga, Damiano finge proprio di tirare un’immaginaria striscia di coca dal tavolo dell’appartamento di Los Angeles in cui ha luogo l’intervista. Ciò che fiorisce non è altro che una risata al solo pensiero di ciò che era successo durante l’Euro Vision. Sorridono Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, ma non nascondono il loro risentimento, poiché sono sempre stati accusati e osservati con sguardi che non risparmiano il pregiudizio.

Il frontaman dei Maneskin si è sottoposto ad un apposito test anti droga (che attualmente tiene appeso al frigo come ricordo) dopo esser stato accusato di aver sniffato davanti al pubblico di tutto il mondo durante la finale del contest 2021, che hanno vinto con il brano Zitti e Buoni.

Le accuse si sono rivelate prive di fondamento.

Victoria De Angelis, la bassista della band, ricorda così l’episodio:

” All’epoca eravamo così arrabbiati per questo e ora non ce ne frega un c***o.”

Mentre Damiano ha ancora qualcosa da ridire:

“No, sono ancora arrabbiato per questo, in realtà. Penso che sia stupido offuscare la vittoria all’Eurovision.”

Non si drogano, esprimono il rock come libertà

La bassista viene descritta da The Guardian come la più schietta della band. Ha parlato della visione di molti italiani che non facilmente riescono ad approcciarsi alla personalità della band:

L’Italia è un paese molto conservatore e sono intimiditi dal fatto che qualcuno possa truccarsi o indossare tacchi alti o apparire seminudo o non essere etero. Ma fan***o loro”.

Ricorda apertamente di aver ricevuto critiche e giudizi in merito al modo di fare della band, anche durante le loro prime esibizioni.

“Anche quando suonavamo per strada o suonavamo alle feste scolastiche, tutti ci guardavano sempre come dei mostri.” E proprio lei ad invitare spettatori e ascoltatori ad uscire dagli schemi, pensare a ciò che nessuno potrebbe mai aspettarsi:

“L’intero concetto di musica rock non è conforme a ciò che la società vorrebbe che tu fossi”, dice De Angelis. “È ignorare quelle regole inventate ed essere te stesso. Non pensiamo che la vera musica rock riguardi questi stereotipi di sesso, droga e stile di vita rock’n’roll”, continua. “Riguarda l’espressione e la libertà creativa.”

E a proposito di libertà, dove si sono sposati i Maneskin?