Incentivi area crisi industriale Marcianise: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato più di 15 milioni di euro con il fine di incentivare il rilancio dell’area di crisi industriale del Comune di Marcianise (Caserta).
Questo obiettivo che si prefigge di raggiungere sarà attuato mediante la realizzazione di iniziative imprenditoriali con lo scopo di:
- rafforzare il tessuto produttivo locale;
- salvaguardare i lavoratori;
- attrarre nuovi investitori.
A partire dal 21 febbraio 2023, dunque, sarà possibile presentare la domanda per richiedere le agevolazioni che sono previste all’interno del quadro della riforma della legge n. 181 del 1989 da parte di imprese già costituite in forma di:
- società di capitali;
- cooperative;
- consorzi;
- reti di impresa.
Le suddette imprese, in particolare, dovranno presentare le proprie istanze ad Invitalia, la quale ha il compito di gestire le domande per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Questa riforma mira a semplificare e ad accelerare le procedure di questo strumento di riconversione e di riqualificazione industriale e disciplina, nello specifico, progetti che dovranno prevedere la realizzazione di piani di investimento produttivo per:
- la tutela ambientale;
- l’occupazione;
- l’innovazione;
- la ricerca;
- lo sviluppo sperimentale;
- la formazione del personale.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rilasciato delle dichiarazioni per quanto riguarda lo stanziamento di 15 milioni di euro per il rilancio dell’area di crisi industriale del Comune di Marcianise. Ecco quali sono state le sue parole in merito:
“Siamo impegnati a creare le condizioni di sviluppo nel Sud perché riteniamo decisivo, per la crescita del Paese, ridurre il divario produttivo e occupazionale. Sono le imprese il motore dell’economia”.
Incentivi area crisi industriale Marcianise: ecco come presentare le domande sul sito di Invitalia
Gli incentivi per l’area di crisi industriale di Marcianise sono stati introdotti mediante l’Accordo di programma del 21 dicembre 2017, il quale ha lo scopo di:
- rilanciare le attività imprenditoriali;
- salvaguardare i livelli occupazionali;
- sostenere i programmi di investimento.
Tutte queste azioni vengono svolte mediante l’erogazione di aiuti nei seguenti territori:
- nell’area di crisi industriale di Marcianise;
- nei Comuni della Regione Campania che rientrano all’interno dell’elenco delle aree di crisi industriale non complessa.
Il suddetto Accordo di programma, in particolare, è stato sottoscritto tra il Ministero, la Regione Campania e Invitalia, ovvero l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.
In un momento successivo, con la pubblicazione della circolare direttoriale n. 1704 del 7 giugno 2021, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un Avviso pubblico mediante il quale ha previsto la selezione di iniziative imprenditoriali all’interno dei territori della Regione Campania compresi nell’area di crisi industriale di Marcianise.
Da questo avviso sono avanzati alcuni fondi che, dunque, sono stati messi da parte in ottica di un nuovo provvedimento da parte del Ministero.
E infatti, con la pubblicazione della circolare direttoriale n. 96 del 19 gennaio 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attivato un nuovo intervento con il fine di promuovere la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Marcianise, incentrate sulla volontà di rafforzare il tessuto produttivo locale e di attrarre nuovi investimenti.
Le risorse che sono state stanziate per questa misura ammontano a 15.375.383,50 euro e potranno essere aumentato fino ad un importo massimo pari a 17.680.000,00 euro, ma solamente qualora vengano trovati altri fondi dalle attività di valutazione di Invitalia per quanto riguarda la misura prevista dalla circolare direttoriale n. 1704 del 7 giugno 2021.
Le domande per ottenere le agevolazioni dovranno essere presentate direttamente sul sito web di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 21 febbraio 2023, e saranno valutate in base all’ordine di presentazione.