L’attrice e showgirl ha parlato dei suoi inizi con il teatro e dell’esperienza del Salone Margherita, prima di approdare al cinema, dove ha avuto l’occasione di conoscere e lavorare con Alberto Sordi:
Quello che faccio lo faccio perché mi piace condividere, anche con il pubblico. Io inizio artisticamente in teatro, ho iniziato da una tournee teatrale importante perché volevo prepararmi e studiare. Il mio sogno era il cinema, ho avuto la fortuna di approdare al Salone Margherita con Pingitore che mi ha dato un ruolo importante e da lì è esploso il mio successo. Lo spettacolo del Bagaglino ha sempre avuto una prima donna, Pamela (Pamela Prati ndr) non c’era più e Pingitore ha puntato su di me ed è stato un gran successo. Poi da lì ho fatto Sanremo, e film esteri e in Italia e ho avuto l’onore di fare il film con Alberto Sordi. Io mi emoziono sempre quando sento la sua voce, ero con lui mentre prendeva il Leone d’Oro alla carriera a Venezia e lui mi canta la canzone di Olio, ma io non sapevo che quella voce fosse la sua. L’ho scoperto così e poi lui me la cantava sempre. Aveva un grande affetto per me, ho fatto questo film da protagonista grazie a lui, mi ha insegnato tantissimo. A parte il set che è durato due mesi, insieme a lui ho girato l’Italia e sono stati gli anni in cui sono stata l’attrice più premiata d’Italia. Sordi è uno dei grandi, fa parte del nostro essere italiani, a lui interessava raccontare l’italiano in tutte le sue sfaccettature e in questo è riuscito alla grande. “Detenuto in attesa di giudizio” è il film in cui ha dimostrato di essere un grande attore, un film drammatico in cui si è superato, anche se aveva dentro di sé tutti i suoi personaggi. Molti dei suoi film nascono dalle storie che leggeva sul giornale la mattina, poi chiamava lo sceneggiatore e insieme scrivevano i film. Tutte queste cose le ho scoperte quando ho avuto la fortuna di stare con lui sul set. Aveva un carisma… sono poche le persone che lo hanno così, con lui non riuscivo più a dire una parola. La stessa emozione me l’hanno data due persone: Renato Zero e Papa Francesco. Sono le stelle per me.
Valeria Marini: “La stella della Lollobrigida brillerà per sempre”
Non solo Alberto Sordi, nell’intervista c’è lo spazio anche per il ricordo di Gina Lollobrigida, la grande attrice simbolo italiano nel mondo, scomparsa lunedì scorso all’età di 95 anni:
Lei è stata e sarà un’icona, la sua stella brillerà per sempre. Quello che a me dispiace è che secondo me bisognerebbe parlare solo della sua grandezza di artista perché lei era una grande diva, ma anche un’artista con tantissime sfaccettature. Lei si disegnava i vestiti e li realizzava, aveva la passione della fotografia, della scultura…ma al di là di questo era una donna che aveva un carisma…con lei ho fatto uno speciale a Porta a Porta sul divismo e lei era magica. Allo stesso tempo però era anche molto concreta: si dava da fare, non lasciava nulla al caso, con una personalità veramente incredibile. Infatti ha conquistato il mondo, è una star che conquistato il mondo, come la Loren. Trovo veramente riduttivo parlare della vicenda giudiziaria o di tutto il gossip che si sta facendo. Lei ha sempre dato un messaggio importante: mai crogiolarsi sugli allori e aiutare gli altri. La sua stella brillerà per sempre.
Marini: “Amo la musica, amo tantissimo Gigi D’Alessio”
Valeria Marini non nasce come cantante, ma raccontandosi rivela di amare molto la musica e stimare in modo particolare Gigi D’Alessio:
Io amo la musica, tutto quello che ho fatto l’ho poi devoluto. Devo dire che con Tale e Quale Show ho imparato tantissime cose, anche se poi sono stata penalizzata. Subito dopo Sanremo ci sono due puntate speciali, io ci sarò e interpreterò grandi icone della musica. Ho imitato anche Marlyn Monroe: lei è inimitabile, ma è un’ispirazione. Non ho amato l’ultimo film fatto su di lei, l’ha raccontata in modo troppo esasperato, lei è l’emozione che ci dà nei film. Poi ho avuto la fortuna di andare in tournee con Gigi D’Alessio, lui è un artista che amo tantissimo. Non si sa, ma lui è anche un bravissimo compositore. Abbiamo fatto insieme un disco e ognuno ha devoluto (in beneficienza ndr) con la propria associazione.
Valeria Marini a Turchesando: “Mi piacerebbe tornare a Sanremo”
Devo dire che Amadeus è veramente bravo e incredibile, anche come direttore artistico. Io vanto però ancora di aver partecipato a Sanremo record di ascolti, accanto al grande Mike Buongiorno e a Chiambretti. È stato emozionante, io mi trovai tra una tournee teatrale in Sicilia in cui ero protagonista e la preparazione di Sanremo. Mi piacerebbe tornarci, magari come sorpresa. Lancio un suggerimento ad Amadeus!
Ascolta il podcast dell’intervista completa qui: https://www.radiocusanocampus.it/it/turchesando-ospite-valeria-marini