Renate incidente oggi. Un incidente grave ha coinvolto una donna di 73 anni di Limbiate, sono rimasti feriti anche il marito e la figlia. L’anziana donna è stata prontamente soccorsa in codice rosso e trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza.
Renate incidente oggi: cosa è accaduto?
Secondo la ricostruzione del sinistro avvenuto all’incrocio tra via Cavour e via Umberto I attorno alle ore 10:00 di questa mattina, un 73enne di Limbiate, era alla guida di un Opel Antara con a bordo la figlia 45enne e la moglie sua coetanea quando ha perso il controllo per cause ancora da accertare. L’auto è finito contro un marciapiede e il palo della segnaletica stradale posta presso una piccola area delimitata nella quale c’è un monumento. Dunque ancora al vaglio degli inquirenti i motivi che hanno indotto l’incidente odierno.
Renate, donna in codice rosso, marito e figlia in codice giallo
L’auto uscendo fuori dalla carreggiata ha urtato molto forte contro il marciapiede e il palo della segnaletica, sin da subito sono stati allarmati il 118 arrivato non solo con l’autoambulanza ma anche in elisoccorso, i vigili del fuoco impegnati a liberare le persone rimaste all’interno dell’abitacolo, i carabinieri della vicina stazione di Verano Brianza e la polizia locale di Veduggio-Renate.
Mentre il conducente e la figlia sono stati trasportati in codice giallo per le cure del caso all’ospedale di Lecco, la moglie in condizioni grave, pertanto in codice rosso è stata trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza.
I sanitari, nelle operazioni di soccorso, sono stati coadiuvati dalle squadre dei pompieri inviate dai vari distaccamenti limitrofi con i propri mezzi (tre erano le autopompe) sul posto per procedere nella messa in sicurezza prima della vettura incidentata e subito dopo del luogo interessato dall’incidente.
Incidente tra Villasanta e Arcore
A 15 km di distanza da Renate nella località tra Arcore e Villasanta nel pomeriggio di ieri all’altezza di un cavalcavia sulla provinciale La Santa, sono rimasti coinvolti in un incidente un auto e un mezzo pesante. In seguito a una botta alla testa rimediata durante l’urto un uomo di 56 anni è stato trasportato in codice giallo in ospedale.
LA DINAMICA
I due mezzi viaggiavano in direzioni opposte e da una prima ricostruzione pare che l’auto sia spinta un pò oltre il centro della carreggiata sfiorando il mezzo pesante con una ruota.
La polizia locale di Villasanta giunta sul posto con due agenti ha dovuto chiudere immediatamente la carreggiata per consentire i dovuti soccorsi, per permettere di fare i rilievi e agevolare l’intervento del carroattrezzi.
IL TRAFFICO IN TILT PER ALMENO UN ORA
L’incidente causato ha mandato in tilt il traffico delineando così nelle zone lunghe code fino ad Arcore nelle ramificazioni stradali che portano a Lesmo e Vimercate. La chiusura, dunque è stata forzatamente imposta per circa un ora. Dopo la fine di tutte le operazioni è sta ripristinata la normalità e la conseguente riapertura.
Il codice giallo e il codice rosso
Quando veniamo a conoscenza di un incidente, spesso le cronache riportano la frase donna traportata in codice giallo, uomo traportato in codice rosso, ma cosa vuol dire e perché si attribuiscono dei colori?
Attribuire il colore a dei codici sostanzialmente significa subito individuare da parte dei sanitari giunti sul luogo dell’incidente lo stato della vittima o dell’infortunato.
Questa valutazione viene adottata secondo il sistema di Triage, (dal francese smistamento) così da avere da una parte subito in mente dove collocare i pazienti all’arrivo con l’autoambulanza in pronto soccorso e dall’altra un alta efficienza nei soccorsi prestati dai medici.
Una persona trasportata con codice giallo corrisponde a una che presenta una parziale compromissione delle funzioni dell’apparato circolatorio o respiratorio, lamentando dolori intensi. Non c’è un immediato pericolo di vita, ma necessita urgentemente di un controllo medico.
Una persona trasportata con codice rosso corrisponde a una che ha almeno una delle funzioni vitali compromessa, e si trova in immediato pericolo di vita, ovvero in stato di shock, perdita di coscienza, respirazione interrotta, arresto cardiaco, emorragie e traumi molto gravi.
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