Un turista cinese di 26 anni è stato aggredito e picchiato nei pressi del Colosseo a Roma, per una banconota da 50 euro.
L’aggressore è un venditore abusivo senegalese di 34 anni.
Ecco cosa è successo.
Turista cinese aggredito e derubato al Colosseo, la ricostruzione della vicenda
Il furto in strada ai danni di un turista cinese 26enne, che si aggirava tranquillamente per le vie di Roma si è concluso con una violenta aggressione.
Non è la prima volta che turisti inconsapevoli, intenti ad ammirare le bellezze della Capitale, vengano colti alla sprovvista dai malfattori che si aggirano nella zona.
Questa volta è stato un venditore ambulante che si trovava nei pressi del Colosseo, ad aver aggredito il giovane malcapitato.
Secondo quanto raccontato dal 26enne cinese alle forze dell’ordine, il venditore abusivo, di origini senegalesi aveva chiesto al turista un’offerta per l’acquisto di un braccialetto, nella piazza antistante il Colosseo.
Dapprima il ragazzo aveva provato a contrattare con 5 pounds ma la sua offerta era stata rifiutata.
A quel punto, il turista ha tirato fuori dalla tasca una banconota da 50 euro, pensando che gli sarebbe stato restituito il resto.
Proprio in quel momento, il venditore lo ha improvvisamente colpito con un pugno, riuscendo a strappare la banconota dalle mani del ragazzo e allontanandosi velocemente.
L’arresto dell’aggressore e la condanna per rapina
Quando il turista cinese ha visto fuggire il suo aggressore si è tempestivamente rivolto alle forze di polizia che, proprio in quell’istante si trovavano a pochi metri dal luogo dell’accaduto.
Per fortuna l’intervento della Polizia Locale di Roma Capitale si è concluso nel migliore dei modi.
Le forze dell’ordine, infatti, intervenute con una pattuglia del Gssu, Gruppo sicurezza sociale urbana, sono riuscite a raggiungere il truffatore e ad arrestarlo, restituendo il maltolto alla vittima della rapina.
Dopo l’arresto, l’aggressore 34enne è stato processato con rito direttissimo e condannato per rapina alla pena di un anno e sei mesi e ad una multa di 200 euro.
Episodi analoghi al Colosseo
La zona romana in cui si erge il Colosseo, sito storico molto amato dai turisti di tutto il mondo, è sempre molto controllata dalle forze dell’ordine che, grazie al loro costante monitoraggio riescono spesso a scovare tutti coloro che cercano di approfittare del flusso turistico con minacce o aggressioni nei confronti malcapitati.
Poche settimane fa, infatti, tre uomini travestiti da centurioni sono stati arrestati per minacce aggravate nei confronti di alcuni turisti.
Secondo ciò che è emerso dalle indagini, scattate in seguito ad alcune segnalazioni da parte di turisti che erano stati avvicinati dai centurioni con la proposta di scattare una fotografia di fronte all’anfiteatro Flavio, i tre uomini chiedevano cifre spropositate per un selfie.
Non appena i turisti si rifiutavano di pagare quanto richiesto, i centurioni iniziavano con aggressione fisiche e intimidazioni esplicite.
Un turista proveniente dal Nord Italia ha raccontato di aver ricevuto una richiesta di 40 euro per una semplice fotografia con i tre in costume da antico romano che al suo rifiuto lo hanno minacciato dicendo: “Se non ci dai i soldi non ti lasciamo andare e ti picchiamo”.
Successivamente lo stesso è accaduto a un altro turista irlandese che è stato addirittura accompagnato al bancomat per prelevare 250 euro in due diversi sportelli Atm della zona.
In seguito alle indagini condotte dalle forze dell’ordine, gli agenti del commissariato Celio hanno arrestato i tre uomini di 52, 49 e 44 anni, con l’accusa di estorsione aggravata e ora, due di loro stanno scontando la pena ai domiciliari, per ordine del gip Giulia Arcieri, mentre il terzo senza fissa dimora è in carcere.