Elon Musk documentario: questa sera in onda sul canale Nove, un docu-film che racconta uno degli uomini più ricchi al mondo, in un filmato insolito, fatto da interviste inedite. Una raccolta di informazioni per ricostruire la personalità oltre il mondo del lavoro, formatasi prima del mondo del lavoro che lo ha eletto a uomo molto influente in ragione della spiccata dote manageriale.

Elon Musk documentario

Questa sera nel palinsesto tv di canale 9 è previsto per le 21:15, il docufilm dal titolo “Elon Musk – Il mondo ai miei piedi”. Una biografia di uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo.
E’ agli occhi di tutti, che il nome di Elon Mask è ormai da qualche decennio sinonimo di potenza e ricchezza. Il suo mondo, quello privato è caratterizzato da più sfaccettature, non un mondo monotono, ma è particolarmente curioso.

IL RACCONTO DEL PERSONAGGIO AI TEMPI DELLA SILICON VALLEY E LE INTERVISTE A PARENTI E DETRATTORI

Un uomo sì potente ma molto chiacchierato per questioni che vanno al di là del mondo lavorativo. Dalle situazioni sentimentali che lo hanno visto coinvolto fino alla sua espressa volontà di andare su Marte.

Non è sicuramente un personaggio facile, Elon Musk, e il documentario sul suo conto è basato sul tentativo di approfondire di più il lato personale scavalcando le apparenze. I filmati che vengono proposti sono inediti e fanno riferimento ai suoi trascorsi nell’industria tecnologica della Silicon Valley, nel sud della California, dove tutto è cominciato per Elkon Musk.

Uno spazio importante nel docufil è stato riservato alle interviste alla madre e ai familiari, ai colleghi e alle persone più care. Non mancano però anche quelle fatte ai detrattori. Questo documentario è stato prodotto da ben 72 films e distribuito da Fremantle, una società britannica che si occupa di produzione e distribuzione televisiva di proprietà di RTL Group.

Dove vedere “Elon Musk – Il mondo ai miei piedi”

Lo speciale dal titolo “Elon Musk – Il mondo ai miei piedi” andrà in onda questa sera, a partire dalle 21.25 sul canale Nove. Si potrà vedere il documentario anche in live streaming sul sito ufficiale del canale ed è, inoltre, disponibile sulla piattaforma Discovery+ per tutti gli abbonati.

Chi Elon Musk? le sue proprietà e la sua testimonianza sul caso Testla su twitter

Nato a Pretoria, classe 1971 da una famiglia di alta borghesia. Dopo il conseguimento della laurea a Stanford, iniziò la sua scalata ad un seccesso che vide gli arbori dal 1995 in poi.

Ha fondato diversi provvider di contenuti on line, tra le quali Zip2, successivamente è stato cofondatore di X.com, una società di pagamenti che ha dato la nascita all’attuale Paypal dopo essersi fusa con Confinity.

Tra le tante attività è anche fondatore, amministratore delegato e direttore tecnico di una compagnia aerospaziale, SpaceX, cofondatore e capo di Tesla, Neuralink e The Boring Company. Proprietario di Twitter.

IL CASO TESLA SU TWITTER

Elon Musk è stato chiamato a testimoniare sul caso che egli stesso aveva sollevato tempo fa. Venerdì “ha detto” anche la sua al processo sul piano per ritirare l’azienda Tesla dalla borsa annunciato nel 2018 ma concretamente mai realizzato.

I fatti risalgono al periodo in cui Elon Musk scrisse su Twitter che stava considerando di trasformare Tesla in una società non quotata al prezzo di 420 dollari per il riacquisto di ogni azione, aggiungendo che questa sua idea sarebbe stata supportata da tutti gli investitori. Per giustificare l’unico motivo d’incertezza ancora in piedi che gli impediva di agire in tal senso, sostenne che avrebbe avuto bisogno ancora solo del voto degli azionisti.

Dopo le dichiarazioni fatte partire dal suo social, il valore di Tesla in borsa aumentò sensibilmente, tanto che gli investitori ottennero quote per rivenderle al prezzo più vantaggioso annunciato da Musk. Finì che l’accordo non si fece e tanto Tesla, quanto gli investitori persero molto in borsa.

Detto e non fatto. Sicché il comportamento di Musk venne sanzionato dalla SEC (Securities and Exachanges Commission) agenzia di controllo delle società quotate in borsa, con l’accusa di aver manipolato l’andamento del mercato per quanto riguardava le azioni della sua azienda.

Nella causa il giudice ha già sentenziato che Musk fece dichiarazioni non veritiere, mentre la giuria dovrà tra pochi giorni decidere se quelle affermazioni portarono a perdere denaro o meno.

Nel frattempo, nelle deposizione di venerdì durata una trentina di minuti, Elon Musk ha affermato:

Solo perché twitto qualcosa non significa che le persone poi ci credano o agiscano di conseguenza. Non c’è una relazione causale semplicemente per un tweet.

Il processo che durerà almeno altre settimane dovrà dare il suo verdetto finale: Musk dovrà risarcire o no gli investitori a loro dire ingannati?