Il maltempo si abbatte sull’Italia con freddo e neve da Nord a Sud. Archiviata la fase primaverile di inizio anno, la stagione sembra essere entrata nel vivo: le correnti polari in ingresso dalla Francia alimentano il vortice ciclonico Thor che tra oggi e domani porterà nevicate fino in pianura, venti forti e temporali. E la situazione non dovrebbe migliorare almeno per i prossimi dieci giorni: secondo gli esperti, infatti, sarà così fino alla fine di gennaio. Vediamo nei dettagli cosa ci aspetta.
Infuria il maltempo, freddo e neve protagonisti. Le previsioni per il week end
Se sulle regioni del Nord Ovest la giornata sarà caratterizzata perlopiù da bel tempo e cielo poco nuvoloso, dal pomeriggio aumenteranno però le nuvole, specie sull’Emilia-Romagna. Qui, si prevede qualche precipitazione nevosa anche a bassissima quota. La neve raggiungerà anche il Basso Veneto e la Toscana, ma anche gli Appennini meridionali. Possibili anche fiocchi in Sardegna, a bassa quota. Tra le regioni imbiancate nel weekend potrebbero aggiungersi le Marche, a quota 100 metri, la Calabria, a 350 metri, e la Sicilia a quote di bassa collina. In quest’ultime due regioni si temono anche raffiche di tempesta con punte di 150 chilometri orari. La Protezione civile ha diramato un’allerta arancione su gran parte della Campania per rischio idrogeologico: qui è previsto forte maltempo con vento, temporali e nevicate (imbiancato anche il Vesuvio), oltre a freddo e rischio di mareggiate. A Ischia l’ondata di maltempo ha provocato altri danni in tutta l’isola, a cominciare da Casamicciola: qui il commissario prefettizio ha confermato l’evacuazione dei 400 cittadini delle zone a rischio fino alla mezzanotte di stasera, allo scadere dell’allerta meteo. a causa delle forti piogge in diverse altre località dell’isola si sono verificati piccoli smottamenti e crolli di muri a secco. Allarme giallo sui restanti settori della regione e su gran parte di Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia e sull’intero territorio di Abruzzo (dove i sindaci hanno firmato le ordinanze che dispongono la chiusura delle scuole a L’Aquila, Chieti e Teramo), Molise, Basilicata e Sardegna. Sull’isola nevica a Nord, nel nuorese, fin sotto i 500 metri di quota, ma il maltempo non dà tregua neppure nel sud, dove le temperature sono in calo e continua a piovere. Pressochè invariata la situazione prevista per domani, domenica 22 gennaio: forti gelate notturne colpiranno le pianure del Nordovest. Rigide le temperature, con valori massimi che non dovrebbero superare i 7°C. A Milano e a Torino saranno ancora più basse, tra i 4°C e i 5°C, con minime che potrebbero raggiungere i -4°C e i -5°C. In Emilia continuerà a cadere la neve fino in pianura, sul resto del Nordest cieli spesso coperti, mentre il Nordovest avrà una domenica più soleggiata ma con intense gelate notturne. Le precipitazioni interesseranno Marche, Toscana, basso Lazio e Nordest della Sardegna. Il Grecale soffierà anche su queste zone, con mari mossi o molto mossi. Le temperature massime resteranno in gran parte sotto i 6°C. Così è a Firenze (2-5°C), ma non a Roma (1-9°C). L’Aquila arriva fino ai -2°C. Al Sud si concentrerà il maltempo più intenso: la neve imbiancherà le zone interne di Campania, Basilicata e Calabria fino a bassa quota. Dove non nevicherà sarà la pioggia ad essere protagonista: una classica giornata da pieno inverno.