Roma, tentato femminicidio ai danni di una donna: l’episodio di cronaca è avvenuto due notti fa quando un 38enne ha sparato all’ex moglie nelle vicinanze di Ponte Milvio: nel 2021 era stato già tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia. Alle due di notte tra il 19 e il 20 gennaio l’uomo si è presentato all’esterno di un ristorante di via Riano, facendo fuoco all’indirizzo della donna che in quel momento si trovava con suo cognato. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia al termine di una fuga durata qualche ora: si era nascosto in un appartamento in zona Battistini. Nei guai anche un altro uomo che avrebbe aiutato il 38enne nella fuga: per lui l’accusa è di favoreggiamento. La donna non è stata centrata dal proiettile sparato dall’uomo, illeso anche il cognato.

Roma femminicidio, nuovo episodio di cronaca: 38enne spara all’ex moglie e suo cognato, mancandoli

Tentato femminicidio, a quasi una settimana di distanza dall’omicidio di Martina Scialdone, nei pressi di Ponte Milvio a Roma nella notte tra il 19 e il 20 gennaio scorsi. Alle due del mattino, un uomo di origini albanesi ha esploso un colpo di pistola all’indirizzo dell’ex moglie, mancandola. In quel momento, la donna si trovava in compagnia del cognato ed era uscita da poco da uno dei locali di via Flaminia. All’uscita, i due si sono trovati faccia a faccia con l’ex marito della donna. Ne è scaturito un litigio, al termine del quale l’ex marito ha esploso un colpo di pistola all’indirizzo della donna, fortunatamente mancandola. Il colpo di pistola ha colpito la vetrata di un locale che, in quel momento, non aveva clienti al suo interno. Subito dopo, l’aggressore è scappato con un amico a bordo di una berlina, facendo perdere le proprie tracce. La telefonata al 112 della donna è partita poco dopo, intorno alle due del mattino. I militari hanno ascoltato il racconto dell’ex moglie e di suo cognato, trovando riscontro su quanto detto nel proiettile che ha fatto un foro alla vetrata del ristorante, all’altezza di un metro e mezzo da terra. Con la testimonianza della donna, i poliziotti hanno iniziato le ricerche dell’uomo che è stato poi trovato in zona Battistini.

L’accusa per l’uomo è di tentato omicidio, era stato già arrestato in passato

Da quanto finora emerso del fatto di cronaca, l’arresto dell’uomo è avvenuto all’interno di un appartamento di Selva Candida. I militari sono risaliti al luogo preciso rintracciando la berlina con la quale il 38enne era fuggito. Tuttavia, è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per entrare nell’appartamento: i militari sono entrati da una finestra, scovando l’uomo nascosto in un armadio. Al momento non è stata ancora ritrovata la pistola con la quale l’aggressore ha fatto fuoco davanti al ristorante, mentre è stata sequestrata l’auto utilizzata per la fuga. L’ex moglie ha formalizzato la denuncia al distretto di Ponte Milvio, atto con il quale si è anche risaliti ai precedenti dell’uomo che già in passato era stato arrestato. Ad aprile del 2021, infatti, il 38enne era stato accusato di maltrattamenti in famiglia proprio ai danni dell’ex moglie. Alla fine degli accertamenti, l’uomo è stato tradotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio. L’altro uomo, invece, è accusato di favoreggiamento ed è indagato in stato di libertà.