Quando si abbasseranno i prezzi delle bollette luce e gas? Come e quando si può richiedere il bonus sociale 2023? Lo shock energetico ha fortemente penalizzato cittadini, famiglie e imprese. L’aumento dei prezzi delle materie prime (luce e gas), ha condizionato il peso delle bollette.
Non c’è stata solo la batosta del contenimento dell‘epidemia da Covid-19, a guarnire il piatto del post pandemico è arrivata l’inflazione, che ha eroso stipendi e pensioni. Una crisi economica che sta creando non pochi disagi alla comunità.
D’altra parte, il picco in rialzo dei costi contiene un’erosione dei margini di redditività, che potrebbe portare in rialzo l’asticella dell’inflazione tanto da incanalare circa 760 mila famiglie verso la povertà assoluta.
Ovviamente, ci sono tanti risvolti da considerare. Ad oggi, il prezzo del gas viaggia in ribasso attestandosi alle stesse percentuali del 2021. Le previsioni future portano a un abbattimento delle bollette luce e gas e all’ampliamento delle agevolazioni per le famiglie.
Ragion per cui, onde evitare di perdere il bonus luce e gas 2023, cercheremo di capire quali sono i requisiti e le condizioni per il rilascio del contributo economico disposto dall’ARERA.
Bonus bollette luce e gas 2023: come funziona
Il bonus sociale più conosciuto come bonus luce e gas, rappresenta una delle tante agevolazioni destinate a coloro che hanno un reddito basso. L’ARERA applica uno sconto nella bolletta di luce e gas, secondo la normativa vigente, il cui effetto produce una riduzione del prezzo totale delle forniture.
In buona sostanza, l’Ente pubblico coordina la gestione dei bonus da indirizzare ai cittadini, senza la presentazione di una richiesta formulata dal cittadino.
La vera rivoluzione è stata l’eliminazione della richiesta dal bonus social. In sostanza, l’ARERA dispone il bonus direttamente, senza documentazione, ne richiesta.
A dire il vero, i cittadini che aggiornano il certificato ISEE possono ricevere automaticamente l’agevolazione economica, senza domanda.
Il motivo è molto semplice, nel momento in cui viene compilata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’elaborazione del certificato ISEE, se vengono confermati i requisiti, si attiva in automatico il beneficio.
Per assurdo, c’è da chiedersi perché questo sistema non viene applicato in tutte le agevolazioni, bonus e contributi.
Perché, con la presentazione del certificato ISEE non si viene accreditato subito un incentivo, ma spesso occorre presentare la richiesta e attendere i tempi “abnormi” della lavorazione delle pratiche.
Disagio fisico, l’agevolazione non scatta in automatico
Il bonus luce per le persone che soffrono di un disagio fisico e necessitano di apparecchiature elettromedicali, senza cui metterebbero a rischio la propria vita, devono richiedere il beneficio economico attraverso la presentazione di una richiesta.
L’istanza da esibire presso il Comune di appartenenza o può essere presentata anche attraverso i Caf abilitati.
Per disagio fisico il legislatore non ha inserito limiti reddituali
Quanto durata il bonus sociale 2023
L’importo dell’incentivo non subirà modifiche fino a marzo 2023. In quanto, per quel periodo l’ARERA dovrà aggiornare il prezzo della luce e gas da applicare ai clienti.
Attenzione, non significa che a marzo il bonus bollette luce e gas sarà stravolto, ma semplicemente potrebbero subentrare piccole variazioni sull’importo distribuito.
Oltretutto, l’Esecutivo dovrebbe differire la misura, apportare dei correttivi all’ammortizzatore, promuovere l’abbattimento degli oneri di sistema e garantire una sforbiciata sull’IVA applicata alla fornitura del gas, che dovrebbe attestarsi nella misura del 5 per cento.
Quali sono i requisiti?
L’erogazione del beneficio economico in bolletta è subordinata dalla presenza di diversi requisiti, tra cui:
- un certificato ISEE uguale o inferiore a 15mila euro;
- per le famiglie numerose di 4 o più figli non viene richiesto il reddito;
- intestatari di una fornitura luce o gas destinata all’uso domestico.
In conclusione, entro marzo 2023 arriveranno nuove notizie in merito al bonus luce e gas, sia per l’adeguamento delle tariffe disposte dall’ARERA, che per i diversi interventi normativi.
In ogni caso, le previsioni porterebbero a un abbattimento globale dei costi.
da maggio ho presentato l’ISEE sperando di trovare i bonus nelle bollette in arrivo, stando con quello che mi dissero quelli del patronato, siamo quasi in ottobre e non ho ancora usufruito i essun bonus: nel mentre ho già pagato molte bollette sia di ENEL che di HERA, ENEL € 361,00, €354,00, € 354,00.
HERA, €1025,00,€ 260,00, € 106,00: spero che mi arrivi qualcosa ma non ci credo più, sembra proprio di essere preso per i fondelli.
ho telefonato al patronato, mi hanno risposto che non dipende più da loro ma dall’INPS, ho telefonato all’ ENEL, all’ HERA, oh ricevuto la tessa risposta, dipende tutto dall’INPS, ho telefonato anche all’INPS ma i vari numeri mi sa tanto che abbiano disponibili di chamare un altro, dove mi risponde un segreteria telefonica. mi sa tanto che abbiano trovato il sisteme per non parlare più con utenti, e risparmiare a scapito della povera grnte
di commenti ne ho già fatti abbastanza, ora tocca all’INPS di fare dei fatti e non solo chiacchere al vento.
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