Cristiano Lucarelli ci mette la faccia. L’ex tecnico tra le altre della Ternana è intervenuto sui canali social personali per difendere suo figlio Mattia dal caso mediatico che lo vede coinvolto. Le sue parole: “Pensavate che scappassi – dice Lucarelli – che mi nascondessi, che non ci mettessi la faccia, ed invece eccomi. Mi dispiace deluderli ma la faccia l’ho sempre messa per tante cose, figuriamoci per una cosa che ho creato io, per un ragazzo che ho educato io e che ho cresciuto io ed al quale ho trasmesso sempre dei grandi valori di orgoglio e di tolleranza“. Su questo aggiunge: “Gli ho sempre trasmesso l’essere contrari a una ogni forma di violenza soprattutto verso le donne”.

Lucarelli passa subito alla difesa di Mattia. Una difesa sostenuta da quanto ha appunto apprendere, in prima persona, durante la fase delle indagini che è ancora in essere: “Se prima ero convinto che fosse innocente, aver letto gli atti rafforza ancora di più l’idea e inviterei tutti a stare calmi con i commenti perché non è neanche un giudizio o una sentenza di primo grado: siamo alle indagini preliminari”. Su questo, insiste dicendo che: “Sono ancora più convinto dell’innocenza di mio figlio. Si è creato un processo mediatico che era quello che ci spaventava di più, perché l’argomento è sensibile e ovviamente si rischia di dare dei giudizi troppo affrettati”.

Arresto Mattia Lucarelli, la versione di papà Cristiano

Mattia Lucarelli si trova attualmente agli arresti domiciliari con l’accusa di abuso e violenza sessuale di gruppo. Ad avvalorare l’accusa ci sarebbero delle intercettazioni reperite dalle forze dell’ordine che però, specifica Cristiano Lucarelli, non sono bastevoli ad esaurire la ricostruzione dei fatti. Le sue parole: “Sono stati intercettati senza sapere di essere intercettati durante la telefonata dove loro parlavano di un’ingiustizia, di uno scherzo, che non credevano a quello che stavano leggendo. Da una conversazione tra due ragazzi che non sapevano di essere intercettati non si vince ammissione di colpevolezza. Come puoi pensare sentire delle parole di pentimento ma se io non ho commesso il fatto? Perché durante la telefonata dovrei sentirmi colpevole?”.

Il sostegno del presidente della Ternana

Anche Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, ultima squadra allenata da Lucarelli, fa un’uscita in difesa di Mattia. Sul suo profilo Instagram, infatti, è stato pubblicato il video di difesa diffuso da Cristiano Lucarelli. Un messaggio di sostegno e vicinanza.