Tramonta definitivamente il sogno olimpico per il trentino: Baselga di Pinè, dopo giorni di indescrizioni, conferma di aver fatto un passo indietro. Lì si sarebbe dovute tenere le gare di pattinaggio dei giochi olimpici 2026 di Milano Cortina e bisogna, a questo punto, trovare una soluzione alternativa. Le Olimpiadi, in questo senso, potrebbero spostarsi a Torino. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha precisato subito che non c’è un’alternativa valida Ipso Iure e che, quindi, il venir meno del Trentino non sposta in automatico i giochi in Piemonte. Ma la regione è determinata affinché si procedi esattamente in questo senso. Il governatore Alberto Cirio – riporta l’AGI – ha dichiarato:
Alla luce della rinuncia da parte del Trentino, pensiamo che accogliere la disponibilità di Torino e del Piemonte, coinvolgendo l’intero arco alpino, rappresenti una soluzione logica e di buon senso per la migliore riuscita di questo straordinario evento.
Olimpiandi a Torino? L’amministrazione ci crede
Alle parole di Cirio si accompagnano quelle del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. I due, in coro, riportano:
Torino e il Piemonte confermano la propria totale disponibilità a mettersi a disposizione del Paese – spiegano – il nostro interesse è che l’Italia possa ancora una volta esprimere il meglio di sé e rilanciare la sua immagine internazionale. Le Olimpiadi sono un evento straordinario e unico e proprio per questo siamo pronti a essere di supporto fin da subito a tutta la macchina organizzativa con il nostro patrimonio di impianti e professionalità. Torino ed il Piemonte – aggiungono – possono essere un supporto importante per rispettare i tempi, contenere i costi e ridurre l’impatto ambientale di nuovi impianti. Il nostro spirito è quello che lo sport ha tra i suoi valori principali: lavorare in squadra per vincere una sfida che porta sotto i riflettori del mondo l’immagine dell’Italia.
In chiosa:
Stiamo lavorando con un metodo serio e aggiornando costantemente il dossier che attesta il valore degli impianti piemontesi a supporto della macchina olimpica. Lo abbiamo illustrato più volte al Coni, al Governo e ancora nei giorni scorsi ci siamo confrontati con il ministro Salvini.
Italia verso candidatura Olimpiadi under 18
In attesa di capire se Torino riuscirà ad ospitare parte dei giochi delle Olimpiadi del 2026, l’Italia fa un passo in avanti e punta alle Olimpiadi giovanili del 2028. Malagò ha dichiarato, infatti, di voler portare nel nostro paese – e nello specifico in Lombardia e Trentino – l’edizione under 18 dei giochi. Le sue parole:
Considerando che il Cio tiene all’eredità dei Giochi, ho pensato di candidarci con Lombardia assieme al Trentino, ai Giochi olimpici invernali giovanili del 2028 In questo luogo (inteso come Baselga, ndr) si svolgeranno le gare di pista lunga delle Olimpiadi giovanili. Non ho la certezza dell’assegnazione, ho quasi chiuso il dossier ma credo ce la facciamo.
I Giochi olimpici invernali giovanili si sono svolti per la prima volta a Innsbruck nel 2012, quindi nel 2016 a Lillehammer e nel 2020 a Losanna. Nel 2024, quarta edizione, l’evento si svolgerà a Gangwon in Corea del Sud.