La Riscossione da tempo ha reso note le prime istruzioni per la Rottamazione delle cartelle esattoriali, anche se l’argomento appare semplice e per certi versi conosciuto da tanto tempo, adesso tutto sembra diverso, cambia la visione del pagamento globale dei tributi.
L’abolizione delle cartelle esattoriali sta prendendo corpo, la Rottamazione quater è stata approvata ed è divenuta a tutti gli effetti di legge con la convalida dell’articolo 1, commi 231-252, della Legge n. 197/2022.
Le prospettive future sono tante, ancora di più le aspettative, nell’Esecutivo e nell’economia nazionale, in quanto, saranno attivate tutte le iniziative promosse dal governo Meloni, inneschi di meccanismi che apporteranno benefici in ogni campo.
Pertanto, è necessario individuare il campo di azione della Riscossione, definendo la classifica del pagamento dei tributi divisi in tre categorie: imposte, tasse e contributi.
Agenzia delle Entrate – Riscossione, accertamento e riscossione tributi 2023: le misure agevolative
Stando alle indicazioni del legislatore, la Rottamazione quater e lo Stralcio dei debiti, sono le vera novità della Riscossione 2023.
Tuttavia, è bene precisare che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione riprenderà i meccanismi di recupero dei crediti, dopo il periodo di stallo dovuto all’innesco delle nuove norme.
L’articolo 1, commi 222-230, della Legge n. 197/2022, recita:
“Dalla data di entrata in vigore della Legge e fino alla data dell’effettivo annullamento, stabilito dalla norma al 31 marzo 2023, è sospesa la riscossione dei debiti ricompresi nell’ambito applicativo dello “stralcio” compresi quelli iscritti a ruolo da enti creditori diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali”.
È stato mantenuto un filo diretto tra rottamazione e stralcio delle cartelle, ma solo limitatamente a un determinato periodo, così come previsto a Legge di Bilancio 2023, in materia di Riscossione.
L’Ente pubblico economico, dovrà prendere atto delle nuove disposizioni, apportando le modifiche necessari suoi ruoli. Chiaramente, tale modifica sarà subordinata alla presenza dell’adesione alla definizione agevolata e dallo stralcio dei debiti esattoriali.
La Legge, infatti, prevede l’adeguamento della Riscossione alle direttive del MEF (Ministero di Economia e Finanza), i due enti debbono accordarsi sulle modalità operative da applicare sui debiti affidati alla Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, oggetto della definizione agevolata 2023.
Più precisamente, il riferimento cade sulle regole della domanda di ammissione alla definizione agevolata, al fine di permettere la presentazione della richiesta nei termini. Ad oggi, non vi è chiarezza completa sulle modalità di trasmissione della domanda per la Rottamazione quater con cui saldare le somme a debito.
I ruoli affidati alla Riscossione per la Rottamazione quater e stralcio cartelle esattoriali
Come detto innanzi, l’abolizione dei ruoli fino a mille euro per i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Il provvedimento è effettivo a partire dal 1° gennaio 2023, ma per i ruoli affidati dai Comuni occorre attendere il 31 gennaio 2023.
In ogni caso, dal 1° gennaio e fino al 31 marzo 2023, l’attività della Riscossione sarà sospesa per l’intero importo.
Tuttavia sono note le prime istruzioni sul procedimento di Rottamazione delle cartelle 2023. Attraverso un’unica soluzione, sarà possibile saldare i debiti emersi dalla definizione agevolata. Mentre, per le rateazioni al pagamento dilazionato gli interessi del 2%.
Gli importi della definizione agevolata potranno essere pagati in u un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2023, per coloro che attivano la rateizzazione per un periodo di non oltre 5 anni, con un piano di 18 rate, ricevono un dilazione di pagamento dilazionato fino al 2027.
Le cui prime due rate potranno essere versate nei seguenti termini di scadenza, quali: 31 luglio e il 30 novembre 2023.
Rottamazione quater 2023: ecco come e quando presentare la domanda
L’adesione alla Rottamazione quater va presentata entro 30 aprile 2023. È stata confermata la comunicazione sulla modalità di adesione alla Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, solo in via telematica.
Infatti, la richiesta di ammissione alla definizione agevolata potrà essere presentata dall’area pubblica del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it). Inoltre, L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader), ha reso disponibile le Faq per presentare la domanda di adesione alla Rottamazione quater 2023.
La sanatoria approvata per il 2023, permette di estinguere i debiti iscritti a ruolo non pagando interessi, sanzioni e aggio. Rientrano nella misura agevolativa i ruoli immessi tra dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Il debitore che presenta la dichiarazione dell’adesione alla definizione agevolata deve indicare la rinuncia ai carichi pendenti oggetto della misura agevolativa. L’Ente pubblico economico, entro il 30 giugno 2023 dovrà comunicare ai debitori il totale delle somme dovute.
Il legislatore ha previsto l’inefficacia della definizione agevolata, solo in presenza di un omesso, tardivo o insufficiente pagamento. Tuttavia, comunque, ha inserito un periodo di tolleranza di 5 giorni applicato a ogni rata.
Ciao. io ho un fermo amministrativo di 2500 euro. Cosa posso fare per sbloccare il fermo? Vado alla Agenzia delle entrate ho alla Agenzia Soris da dove mi ha venuto notifica? Dove posso rivolgermi? Come fare? Grazie.