I piloti di ITA Airways sono pronti a incrociare le braccia e lasciare i passeggeri a terra se non riceveranno un adeguamento di stipendio congruo. Dai tempi di Alitalia, infatti, molte cose sono cambiate a cominciare dalle retribuzioni del personale navigante, oggi praticamente dimezzate, ma che già con il passaggio a Cai risultavano essere ampiamente al di sotto rispetto ai tempi d’oro della compagnia di bandiera. I salari fissati sul livello di una start up nell’accordo raggiunto con i sindacati a dicembre 2021, si assestano su valori inferiori anche rispetto a quanto percepito dai colleghi delle low cost.

Piloti ITA Airways pagati meno di una low cost. Ecco quanto guadagnano e il confronto con le altre compagnie

Il tema dell’adeguamento delle retribuzioni è oggetto di un negoziato tra sindacati e l’ad Fabio Lazzerini. Un tira e molla che si protrae ormai da fine novembre. L’intento è evitare che il malcontento possa produrre fibrillazioni o addirittura trasformarsi in agitazioni in questa fase delicata in cui il Mef sta per avviare le trattative con Luftansa per l’ingresso nel capitale di Ita Airways. Un pericolo che non è ancora del tutto scongiurato e che, vista la situazione, consente ai sindacati di avere il coltello dalla parte del manico. Filt-Cgil, Fit Cisl, Uilt e Uglta nel sollecitare un aumento delle retribuzioni, con la piena applicazione del Ccnl del trasporto aereo, hanno prodotto delle slides che mettono a confronto le differenze stipendiali tra le varie compagnie aeree: un comandante di Ita Airways con 15 anni di anzianità 18 giorni di lavoro in un mese e 70 ore di volo, ad esempio, ha una retribuzione lorda di 6.500 euro (93 euro per ora volata), contro le 11.520 di Ryanair (165 euro per ora di volo), 15.200 di Easyjet (217 euro per ora), 8.700 di Wizz Air (124 euro), 13.900 di Vueling (199 euro). Un pilota con 12 anni di anzianità 18 giorni di lavoro in un mese e 70 ore di volo percepisce un lordo mensile di 4mila euro (57 euro per ora di volo) contro 5.870 euro di Ryanair (84 euro per ora), 8.650 di Easyjet (124 euro per l’ora volata), 4.700 di Wizz Air (67 euro) e 6.490 di Vueling (90 euro) . Nella lettura di questi numeri va comunque ricordato che non sono comprese le diarie, e che il confronto è tra le buste paga “emergenziali” di Ita Airways e le retribuzioni ordinarie delle altre compagnie di bandiera, che pure in fasi di difficoltà hanno chiesto sacrifici tagliando le buste paga dei dipendenti. Fabrizio Cuscito (Filt-Cgil) afferma: “Chiediamo di adeguare le retribuzioni alle tabelle contrattuali rispetto a dicembre 2021, quando firmammo l’accordo nella fase di start up la realtà è radicalmente cambiata e il trasporto aereo è ripartito, i voli sono tornati quasi al livelli pre-Covid. Non sono più tollerabili questi livelli retributivi, si rischia di perdere professionalità”. L’accordo del dicembre 2021 scade nel 2024 e l’azienda avrebbe proposto al tavolo negoziale incrementi nell’ordine del 6 percento, giudicati non più soddisfacenti dai sindacati. Oggi per la quarta volta le parti si incontrano per cercare un accordo: il momento è delicato, restiamo in attesa di sviluppi.