La pubblica amministrazione si rinnova e programma per il 2023 una sfilza di assunzioni che riguardano migliaia di posti. Lo sblocco del turn over dopo anni (decenni per alcuni enti) di stallo, porterà all’ingresso di 156.400 nuove figure professionali si sommano le circa 10mila assunzioni in deroga previste dalla legge di bilancio e le possibilità di lavoro a termine legate ai progetti del Pnrr. C’è una novità importante che va sottolineata e riguarda l’addio all’obbligo di pubblicare i bandi in Gazzetta Ufficiale: per la loro validità può bastare la pubblicazione online sul portale nazionale del reclutamento inPA e sul sito dell’amministrazione interessata.
Assunzioni pubblica amministrazione 2023, i concorsi svolti e quelli ancora da bandire. Tutte le posizioni aperte e i requisiti per accedere alle selezioni
Sono davvero tante le posizioni disponibili a cominciare dal Ministero della Giustizia che, primo ente ad abbandonare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale a favore del solo portale InPa, lo scorso 13 gennaio ha bandito un concorso per 791 posti per funzionari da assumere a tempo indeterminato: 360 funzionari della professionalità pedagogica e 413 della professionalità di servizio sociale da assegnare al Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità; 18 conservatori destinati all’Ufficio centrale degli archivi notarili. Anche la Banca d’Italia è ricorsa a inPA per cercare personale: il 17 gennaio, infatti, è stato pubblicato un bando per assumere a tempo indeterminato sette laureati con esperienza nella gestione delle risorse umane, nella comunicazione istituzionale e nella psicologia del lavoro. Secondo una ricognizione del Dipartimento della funzione pubblica basata proprio sui dati di inPA, le posizioni attualmente aperte sul portale derivanti da avvisi di mobilità sono 412, le assunzioni in palio tramite concorso sono 2.442 (di cui 1.168 posizioni derivanti da concorsi gestiti da Formez e 1.274 posizioni bandite da altre amministrazioni in autonomia), gli incarichi di lavoro autonomo da conferire a professionisti ed esperti sono 22. Sommati, si tratta di 2.876 posti, che si aggiungono alle 14.956 posizioni già chiuse. Il ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo parlando del portale InPa ha detto che rappresenta “una soluzione digitale all’avanguardia per rispondere, in termini strategici, organizzativi e operativi, alla necessità di rendere sempre più efficiente il sistema dei concorsi pubblici”. La realtà dei fatti, però, è molto diversa dal momento che dall’avviso di selezione all’entrata in servizio, per i vincitori ,possono trascorrere anni. Anni, non mesi: una situazione a dir poco paradossale. Nel mentre, fanno sapere dal Dipartimento della funzione pubblica, sono in programma altri 1.992 posti che saranno messi a breve a bando nelle amministrazioni centrali: 1.043 funzionari destinati al ministero dell’Interno, 55 funzionari per la presidenza del Consiglio, 338 assistenti per il ministero delle Imprese e del made in Italy, 298 funzionari per il dicastero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, 40 funzionari per la Corte costituzionale e 228 profili per gli Esteri (208 funzionari e 10 dirigenti di seconda fascia). Dieci, inoltre, sono i concorsi gestiti dalla Commissione Ripam e banditi l’anno scorso che vanno conclusi nel 2023. Il più corposo è quello per trovare 2.293 assistenti per Economia, presidenza del Consiglio, Cultura e Avvocatura dello Stato: finora è stata pubblicata la graduatoria finale di merito per il solo profilo di assistente informatico, mentre per i profili amministrativo ed economico tutto è fermo dallo scorso luglio. Sono passati sei mesi dallo svolgimento delle prove e nulla si sa in merito, tanto che nei giorni scorsi è stata presentata anche un’interrogazione parlamentare in Senato. Poi partiranno le chiamate, probabilmente non prima di marzo-aprile. Infine, grazie al protocollo d’intesa siglato tra Funzione pubblica, forze armate, forze di polizia e vigili del fuoco, su inPA sono presenti anche le selezioni relative al comparto sicurezza con tutti i bandi e i requisiti per partecipare.