Ultimi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina, dove si è giunti al giorno 330 del conflitto: si sarebbe tenuto a Kiev l’incontro in gran segreto tra il presidente Volodymyr Zelensky e il direttore della Cia William Burns, in programma alla fine della scorsa settimana. Lo riporta il Washington Post, secondo cui il leader dei servizi segreti avrebbe rassicurato Zelensky sulle aspettative per le prossime mosse militari russe.

Alla base del vertice lo studio di soluzioni strategiche riguardanti gli aiuti militari degli Stati Uniti all’Ucraina. In particolare, il leader ucraino e la sua intelligence avrebbero sondato il terreno per capire per quanto tempo Kiev possa aspettarsi un continuo sostegno dagli Stati Uniti. In alcuni settori dell’elettorato Usa ci sarebbe stato infatti un calo di consensi sugli aiuti all’Ucraina. Il quotidiano cita anche le dichiarazioni di un funzionario statunitense.

Il direttore Burns si è recato a Kiev dove ha incontrato i colleghi dell’intelligence ucraina e il presidente Zelensky e ha ribadito il nostro continuo sostegno all’Ucraina nella sua difesa contro l’aggressione russa.

Incontro Zelensky-Cia, niente missili a lungo raggio nel pacchetto di armi Usa

A proposito del sodalizio tra Stati Uniti e Ucraina, il nuovo pacchetto di armi inviato da Washington a Kiev non comprenderebbe i missili a lungo raggio Ata richiesti da Zelensky. Si tratta, in particolare, di missili che viaggiano fino a 300 chilometri, che avrebbero consentito all’Ucraina di colpire le vie di rifornimento e i depositi russi, situati molto oltre le linee del fronte e non raggiungibili con le strumentazioni attualmente a disposizione.

Il timore dei partner occidentali, tuttavia, sta nella possibilità che l’Ucraina impieghi le armi a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo o la Crimea, annessa da Mosca nel 2014. Questo nonostante parte di Kiev siano arrivate a più riprese delle rassicurazioni sul contrario. Dal canto suo, il Cremlino ha messo in guardia, attraverso il portavoce Dmitry Peskov, su un’escalation del conflitto a un “livello completamente nuovo” se l’Occidente dovesse continuare a soddisfare le richieste dell’Ucraina, in particolare quelle sulle armi a più lungo raggio.

Guerra, nuovi aiuti militari dagli Usa all’Ucraina: in arrivo pacchetto da 2,5 miliardi

Altri 2,5 miliardi di dollari in aiuti militari per l’Ucraina sono stati annunciati dagli Usa, come confermato dal Pentagono in un comunicato. Nel pacchetto sono inclusi 59 veicoli da combattimento per la fanteria Bradley, un gran numero di altri veicoli corazzati per il personale, sistemi di difesa aerea Avenger, munizioni grandi e piccole. Un vero e proprio assetto da guerra, il cui valore è stato rimarcato dal segretario di Stato americano Antony Blinken.

Il pacchetto porterà l’assistenza militare totale degli Stati Uniti all’Ucraina a un valore senza precedenti di circa 27,5 miliardi di dollari dall’inizio del mandato.

A tal proposito, quasi a voler suggellare il suo incontro con i vertici della Cia, Zelensky ha voluto ringraziare pubblicamente Joe Biden e il popolo americano per il nuovo pacchetto di aiuti attraverso un tweet. Il sostegno militare totale degli Stati Uniti all’Ucraina ammonta ora a 26,7 miliardi di dollari.

Grazie per aver fornito all’Ucraina un altro imponente pacchetto di sostegno alla difesa del valore di 2,5 miliardi di dollari. Gli Ifv Stryker, gli Apc Bradley, i sistemi di difesa aerea Avenger sono un aiuto importante nella nostra lotta contro l’aggressore. Grazie popolo americano per l’incrollabile sostegno alla leadership!