Autonomia Differenziata Regioni Calderoli ha parlato rassicurando che il procedimento andrà avanti. Il Ministro ha anche assicurato la presenza del Governo nella LEGA, spiegando come non soltanto gli elettori del carroccio siano favorevoli a procedere con una maggiore autonomia regionale in Lombardia e Veneto e come ormai questo sentimento si sia diffuso nella maggioranza delle regioni. Il lavoro intanto procede spedito e presto la palla passerà al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che dovrà decidere se accelerare o meno.
Autonomia Differenziata Regioni Calderoli: “Tra una settimana saremo pronti”
“Il lavoro di definizione delle decisioni che abbiamo assunto ieri richiederà una settimana, poi spetterà al presidente del Consiglio stabilire l’ordine del giorno ma dovremmo essere pronti”, sono state le parole di Roberto Calderoli che passa dunque la palla a Giorgia Meloni sulla delicata questione dell’autonomia differenziata delle regioni dopo l’approvazione delle proposte di Legge Regionali passate nel consiglio dei ministri del 19 gennaio.
LEGA non lascerà il governo per l’autonomia differenziata
“Dato che ieri sera i delegati delle forze politiche di maggioranza hanno dato un via libera convinto all’Autonomia, non mi pongo nemmeno il problema. E non è solo un problema Lega, ci sono otto regioni a statuto ordinario, oltre il 62 per cento della popolazione che hanno chiesto ulteriori forme di autonomia“, sono state le parole del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli “Sono tante, anche del Mezzogiorno, e non vedo perché non dovrebbero essere ascoltate. Al Nord ci sono stati i referendum dove milioni di cittadini della Lombardia e Veneto hanno votato sì a questa autonomia e non necessariamente erano tutti elettori della Lega”